Venerdì 16 aprile dalle ore 9.30 alle 11.30 gli studenti del Barozzi interverranno, nell’ambito del programma Euroscola, in una discussione europarlamentare presieduta dal dott. D.M. Sassoli, Presidente del Parlamento europeo, e forniranno il proprio contributo in merito alla seguente tematica: “Cyber security in the EU: how can we protect our digital future?”.

Il programma Euroscola si pone l’obiettivo di spiegare il ruolo del Parlamento Europeo, i suoi membri e le sue politiche, tramite una partecipazione attiva e con la possibilità di presentare idee innovative.  È un’iniziativa che il Parlamento europeo promuove da alcuni anni con lo scopo di far incontrare studenti dei diversi Paesi dell’Unione, per discutere tra loro delle speranze e dei progetti per l’Europa del futuro. Normalmente i ragazzi, ospiti nella sede di Strasburgo, trascorrono una vera e propria giornata da deputati europei: si confrontano in gruppi di lavoro, affrontano temi importanti per il futuro dell’Unione e alla fine della giornata votano le risoluzioni adottate. Quest’anno l’incontro avverrà on line.

Sono 21 gli studenti del Barozzi che parteciperanno all’iniziativa, insieme ad altri studenti dell’Unione Europea. La prima fase preliminare ha previsto la realizzazione di un video in cui è stata posta una domanda sul tema della cyber security, inviata poi alla sede del Parlamento Europeo. In seguito, i ragazzi hanno avuto la possibilità di inserire ulteriori domande e proposte nella piattaforma Youth Ideas Platform, che faranno da protagoniste nell’ultima parte dell’incontro di venerdì.

Nel corso della giornata interverranno il Presidente del Parlamento Europeo David Maria Sassoli, il Vice-presidente Othmar Karas e il Portavoce del Parlamento Europeo Jaume Duch Guillot. Dalle 10:30 sarà affrontato il tema: “Cyber security nell’UE: come possiamo proteggere il nostro futuro digitale?” tramite gli interventi degli esperti del Parlamento e degli studenti che presenteranno le loro riflessioni e i loro quesiti.

L’Istituto Barozzi realizza ogni anno il progetto “Educare all’Europa” che prevede, oltre alla preparazione sui ruoli delle istituzioni europee, la visita della sede del Parlamento europeo di Strasbourg. L’anno scorso la Scuola ha ricevuto il label di “Scuola Ambasciatrice”.