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Una vera e propria Agenzia della Mobilità Sostenibile, un soggetto che partendo dalla fotografia dell’esistente possa, con il contributo di tutti, coordinare interventi che migliorino la rete infrastrutturale dedicata alla mobilità fragile, in particolare ciclisti e pedoni, in un’ottica di area vasta.

Questa la proposto del presidente dell’assemblea dei soci dell’Agenzia della Mobilità, il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti, lanciata ieri durante un tavolo di confronto a cui hanno partecipato anche la direttrice dell’Agenzia Cecilia Rossi e l’Amministratore Stefano Riva, oltre al presidente della Provincia Giorgio Zanni, all’assessore alla mobilità del Comune di Reggio Carlotta Bonvicini, e ai sindaci Elisabetta Sottili, Enrico Bini, Alessandro Santachiara, Franco Palù, Stefano Vescovi, Gianluca Paoli in rappresentanza delle rispettive Unioni.

“Spesso nel programmare interventi a sostegno della mobilità fragile – ha spiegato Nasciuti – i Comuni, che nel nostro territorio sono molto propositivi e attivi in materia, si fermano agli abitati. Questo crea un territorio molto ricco di percorsi pedonali o ciclabili che però in molti casi faticano a entrare in relazione l’uno con l’altro. Ritengo pertanto che una visione d’insieme, di area vasta, del patrimonio ciclopedonale provinciale, possa essere il punto di partenza per arrivare ad una programmazione di tratti comuni, creando le condizioni per migliorare in tal modo la rete dei percorsi e di conseguenza la loro fruibilità complessiva da parte dei nostri cittadini”.

Nei prossimi giorni in questo senso verrà recapitata a tutti i Comuni una lettera contenente la richiesta di fornire una fotografia dell’esistente e di quanto è certamente realizzabile attraverso progetti già finanziati o cantierizzati, in modo da avere un quadro esaustivo che costituisca il punto di partenza per immaginare l’operazione complessiva.

Una proposta accolta con favore da tutti i partecipanti al tavolo, che si sono poi soffermati anche sulle necessità infrastrutturali e logistiche legate al Trasporto Pubblico Locale, scolastico ma non solo, per cui ognuno è stato invitato a realizzare un report legato alle principali esigenze dei singoli territori.