Nel mese di aprile, la divisione anticrimine della Polizia di Stato, ha sempre piu’ intensificato i controlli nel capoluogo alle persone sottoposte al regime di arresti, detenzione o permanenze domiciliare, oppure gravati da misure di prevenzione, attraverso accertamenti quotidiani soprattutto negli orari serali. Nel mese corrente infatti sono stati ben 96 gli accessi da parte degli agenti della Polizia di Stato all’interno di abitazioni per la verifica del rispetto delle condizioni di detenzione.

Detta attività ha consentito il riscontro ad opera della divisione anticrimine di situazioni di evasione denunciando all’autorità giudiziaria 3 detenuti, non essendo stati reperiti nel domicilio ma rintracciati in seguito a mirate ricerche ad opera degli operatori della Polizia.

Le segnalazioni hanno anche riguardato violazioni alle prescrizioni imposte, essendo, per esempio, stati identificati nell’appartamento in cui si scontava la pena persone che non avevano titolo alla permanenza in quel luogo.

Sono stati anche controllati soggetti sottoposti a programma terapeutico presso tre comunità dov’è stato accertato l’indebito allontanamento di una persona che alcuni giorni dopo la Polizia ha tratto in arresto per evasione in Sicilia.