Altre 15 persone sono state sanzionate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna nella giornata di ieri, durante i controlli del territorio (719 persone e 547 veicoli controllati), con particolare riferimento al rispetto della normativa anti Covid-19. Quasi tutte le sanzioni sono state elevate nei confronti di persone che avevano violato la normativa sugli spostamenti, uscendo dai comuni di residenza in assenza di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Centinaia le ispezioni che i militari hanno eseguito all’interno di esercizi pubblici e di strutture ricettive. Una di queste, controllata la scorsa settimana dai Carabinieri della Stazione Bologna Navile – come noto – è stata sottoposta a 15 giorni di chiusura. Il provvedimento, che riguarda l’Art. 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS): “Oltre i casi indicati dalla legge, il questore può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”, è stato emesso dalla Squadra Investigativa – Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Bologna, sulla base del controllo che i militari dell’Arma avevano svolto in via Giacomo Matteotti, trovando della droga e del materiale attinente allo spaccio della stessa. Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione Bologna Navile hanno notificato l’atto ai due titolari, una 36enne albanese e un 51enne rumeno.