Anche quest’anno, per la seconda volta, si svolgeranno principalmente online le celebrazioni per il 25 aprile a Castelnovo Monti. E anche quest’anno vedranno i contributi da parte dei comuni gemellati di Voreppe (Francia), Illingen (Germania), del comune di Kahla dove furono deportati numerosi montanari, oltre a una pièce teatrale proposta dal Teatro Bismantova. Le celebrazioni sono organizzate dal Comune in collaborazione con il Teatro, le Associazioni Partigiane, Combattentistiche e dei Deportati, il Comitato Gemellaggi di Castelnovo Monti, gli Istituti di Istruzione Superiore Cattaneo-Dall’Aglio e Nelson Mandela, la Banda Musicale di Felina. “Resistere: infinito presente” è il titolo dato alle manifestazioni di quest’anno. La mattina di domenica, 25 aprile, nel rispetto delle disposizioni anti Covid, una delegazione delle Istituzioni, senza partecipazione di pubblico, deporrà omaggi floreali al Teatro Bismantova, al Monumento ai Caduti nella Pineta di Monte Bagnolo, al Monumento alla Partigiana, al Monumento al Deportato, alle Pietre d’Inciampo, al Monumento ai Caduti di Felina. Le Associazioni partigiane renderanno omaggio ai cippi commemorativi presenti a Sparavalle, a Tavernelle, al Peep Pieve, a Villaberza e a Gombio.

Dalla mattina di domenica sui siti e i canali YouTube del Comune di Castelnovo e del Teatro Bismantova (www.comune.castelnovo-nemonti.re.it, www.teatrobismantova.it) sarà possibile vedere le immagini della deposizione degli omaggi floreali ai monumenti, e sarà inoltre pubblicato un video con gli interventi di Enrico Bini, Sindaco di Castelnovo, Luc Rémond, Sindaco di Voreppe, Jan Schönfeld, Sindaco di Kahla, Sylvia Voigt, Presidente del Distretto Amministrativo Saaletal, Sebastian Liebetrau, Dirigente dell’Ufficio centrale amministrativo di Kahla, Harald Eiberger, Sindaco di Illingen, Anna-Sophie Schär, Direttrice della Casa della Gioventù di Illingen, Giacomina Castagnetti, Partigiana, Paolo Raoul Bianchi, Presidente del Comitato gemellaggi di Castelnovo. Il video proporrà inoltre la Pièce Teatrale “Uomo del mio tempo”, con testi tratti da Pietro Gori, Salvatore Quasimodo, Italo Calvino, Raoul Follereau, Primo Levi, Domenico Turco, Roberto Lerici e Dino Buzzati, a cura di Fabio Gaccioli con musiche di Franco Margola, Francis Demillac e John Williams interpretate da Patrizia Filippi (flauto) e Anna Vezzani (chitarra).

Afferma l’Assessore all’Associazionismo e ai Gemellaggi, Lucia Manfredi: “Il 25 aprile è una festa che mantiene intatta la sua attualità: ieri celebrazione per la fine di una guerra terribile, delle deportazioni e delle ideologie basate sul razzismo, oggi simbolo di vicinanza europea, di amicizia e di quello spirito comune nato dalla tragedia bellica. Potrebbe sembrare facile il parallelo con la voglia di libertà che proviamo in questo momento da un virus che ci ha privato di persone care e della socialità, ma c’è una differenza fondamentale, come mi ha detto Giacomina Castagnetti: quello che affrontiamo non è causato da scelte consapevoli dell’uomo. Lo spirito di coesione, la lotta per il bene comune e la voglia di un futuro migliore sono il filo conduttore che possiamo tendere tra la resistenza e la nostra battaglia, con ciò che ci potrà aiutare nel continuare ad affrontarla. Speriamo di poter celebrare questa ricorrenza nuovamente in presenza l’anno prossimo, insieme agli amici di Illingen, Voreppe e Kahla, in un clima di vera festa, amicizia e vicinanza, anche fisica. Intanto invitiamo tutti a seguire e condividere online i momenti principali delle celebrazioni di quest’anno”.