La Marilyn di Andy Wharol in biblioteca ad Albinea

Il 5 giugno 2021 la biblioteca comunale P. Neruda di Albinea ospiterà “Marilyn” 1982, una delle opere più significative nella produzione di Andy Warhol, genio che ha lasciato un’impronta indelebile sull’arte del secondo Novecento.

L’appuntamento con questo capolavoro fa parte del progetto “A tu per tu con…”, che il Comune di Albinea e la biblioteca intendono promuovere nell’ottica di un ampio approfondimento dei linguaggi espressivi. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti che durante il corso dell’anno presenteranno la grande arte agli utenti e a tutti gli interessati; un avvincente viaggio nella storia dell’arte attraverso singole opere tra le più significative di sempre, provenienti da prestigiose collezioni private.

Attraverso la lettura e la comprensione dell’opera che di volta in volta verrà presentata, il visitatore sarà condotto a ripercorrere le poetiche degli artisti, l’anima di certe elaborazioni creative e brani di storia dell’arte che possono costituire utili strumenti di riflessione sull’oggi.

La visita, che potrà essere fatta lungo tutto l’arco di tutta la giornata del 5 giugno a piccolo gruppo (10 persone a turno), prevede una illustrazione della poetica dell’artista, una lettura accurata della composizione e della tecnica pittorica dell’opera d’arte e l’attivazione di un dialogo con il visitatore.

A guidare gli intervenuti sarà la responsabile della biblioteca, ideatrice del progetto. L’intento è quello di sollecitare i presenti a esprimere le proprie sensazioni di fronte all’opera per abbattere il muro di diffidenza che, spesso, accompagna il senso di inadeguatezza di fronte all’arte e per dimostrare che ogni individuo possiede le potenzialità per comprendere, valutare ed apprezzare.

Per poter vedere l’opera è necessaria la prenotazione nelle fasce orarie fino a esaurimento posti, ogni 30 minuti dalle ore 11 alle ore 20. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0522/590232biblioteca@comune.albinea.re.it

L’opera esposta, proveniente da una collezione privata, è una serigrafia su lastra di metallo che ritrae Marilyn Monroe ed è datata 1982.

La Marilyn di Warhol racchiude in sé l’essenza della poetica warholiana tesa a demistificare l’opera d’arte e la sua originalità di “pezzo unico”, per dimostrare che, anche un’icona come la star americana, al pari di altri soggetti come l’Ultima cena di Leonardo o la Campbell’s Soup, il fustino Brillo, la Coca Cola, altro non sono che “prodotti” commerciali e mediatici.

La rappresentazione del solo volto incorniciato, in modo molto stretto, è una delle condizioni che producono l’icona. L’immagine della diva è un ritratto fotografico manipolato da Andy Warhol attraverso un processo di solarizzazione e di viraggio fotografici e stampato secondo processi artigianali per rimarcare la derivazione industriale dell’icona di massa; la resa è semplificata, quasi bidimensionale come quelle dell’arte greca ortodossa e bizantina.

L’evento si inserisce all’interno della giornata di inaugurazione dei nuovi spazi dell’Informagiovani e delle sale studio della biblioteca e della scuola di italiano per stranieri, interventi resi possibili grazie agli investimenti del Comune di Albinea, dell’Unione Colline Matildiche e al sostegno della Regione Emilia-Romagna, Fondazione Giulia Maramotti e Fondazione Pietro Manodori.