Mercoledì, in Galleria Europa a Modena, la conferenza finale del progetto europeo “Shaping fair cities”
Foto: Davide Gazzotti

Città e comunità sostenibili, lotta al cambiamento climatico, parità di genere e pace, giustizia e istituzioni solide per una società più inclusiva. Sono i quattro obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu sui quali si è focalizzato il progetto europeo “Shaping fair cities” con l’obiettivo di promuovere la loro conoscenza e applicazione in ambito locale. Il progetto e le azioni attuate dai partecipanti, tra i quali il Comune di Modena, saranno approfonditi mercoledì 26 maggio nel corso della conferenza conclusiva in programma in presenza, alle 17.30, in Galleria Europa. L’incontro potrà essere seguito anche in streaming sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Centro Europe Direct di Modena (www.facebook.com/EuropeDirectModena; www.yuotube.com/user/EuropeDirectModena).

“Shaping fair cities”, iniziato nel 2019 e finanziato dal programma Dear (Development education and awareness raising) dell’Unione europea, è promosso dalla Regione Emilia Romagna, che ha svolto il ruolo di capofila, e riunisce 17 partner, 15 europei e due, Albania e Mozambico, al di fuori dell’Unione.

L’incontro conclusivo di mercoledì 26 maggio sarà l’occasione per fare il punto su alcune delle iniziative di informazione, educazione e sensibilizzazione svolte anche a Modena tra le quali gli itinerari didattici “Modena chiama mondo, il corso per volontari della cooperazione internazionale,, il contest “RicreAgenda 2030” promosso nelle scuole per stimolare riflessioni creative sugli obiettivi di sviluppo sostenibile, la creazione e diffusione del gioco da tavolo, che si può giocare anche on line, “Summit 2030”. Saranno approfondite anche le azioni concrete assunte dall’amministrazione in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare l’adozione del Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc) e del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), e le politiche per l’istruzione e l’educazione alla cittadinanza globale.

All’incontro intervengono l’assessora a Europa e cooperazione internazionale Anna Maria Lucà; l’assessora all’Ambiente e mobilità sostenibile Alessandra Filippi; l’assessora all’Istruzione e Pari opportunità Grazia Baracchi; Antonella Buja, responsabile Ufficio progetti europei del Comune di Modena; Paola Berbeglia, presidente Concord Italia ed esperta di progetto per Modena; Mirella Orlandi, responsabile del progetto per la Regione Emilia Romagna. A illustrare i progetti con le scuole saranno Giovanni Franco Orlando e Daniele Vacirca, rispettivamente project manager e project officer del progetto, e Valentina Dessì, docente della scuola media Italo Calvino di Modena.