Coppa Italia Femminile TIM Vision, a Reggio Emilia tutto pronto per la finaleQuesta mattina si è tenuta la cerimonia istituzionale di presentazione della Coppa Italia Femminile TIM Vision alla quale hanno partecipato il Direttore Organizzativo Andrea Fabris e il Responsabile dello sviluppo dell’Area Calcio Femminile Alessandro Terzi, per l’occasione, nella sala del Tricolore del Comune di Reggio Emilia, è stato anche esposto il Trofeo.

La cerimonia organizzata nel luogo dove il 7 gennaio del 1797 nacque il primo tricolore, è stata aperta dal sindaco Luca Vecchi: “Dopo la finale di Champions League del 2016, siamo orgogliosi di essere poter nuovamente ospitare il calcio femminile. Reggio Emilia negli ultimi anni è diventata una delle capitali dello sport e, in particolare, del calcio – ha dichiarato – Grazie allo straordinario lavoro del Sassuolo, nel 2021 il Mapei Stadium ha fatto da cornice alle finali delle principali competizioni nazionali, e sarà così anche domenica per la partita tra Milan e Roma. Mi aspetto grande spettacolo e sono felice che i tifosi possano partecipare all’evento. Sarà una bellissima giornata di festa per la città”.

Dopo il sindaco Luca Vecchi sono intervenuti Andrea Fabris e Alessandro Terzi e il presidente della Reggiana Calcio Carmelo Salerno.

L’evento è stato chiuso dalle parole del presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani, che ha omaggiato i presenti con una targa di ringraziamento per l’ospitalità e l’organizzazione di questo appuntamento: “Questa sala è il posto più indicato per presentare la nuova coppa. Ringrazio il sindaco, la città e il Sassuolo che in questi giorni ci sta ospitando anche per la Final Four del Campionato Primavera. È importante che il pubblico possa assistere alla finale, sono certa che sarà una bellissima serata e mi auguro che anche grazie allo sport tutti insieme riusciremo a dare un segnale di speranza a tutto il Paese”.

Domenica l’ingresso allo stadio sarà a titolo gratuito e, in base alle disposizioni governative, potranno accedere le persone che dimostreranno di essersi sottoposte a test molecolare o antigenico nelle 48 ore che precedono l’inizio della partita e quelle in possesso di certificazione vaccinale (la validità scatta il quindicesimo giorno dopo la somministrazione della prima dose)
o di avvenuta guarigione da COVID-19 (la validità è di 6 mesi dalla data di fine isolamento).