Quattro giovani nei guai a Reggio a seguito di un controllo della Polizia in via SecchiOgni giorno la Polizia di Stato, su precisa volontà del Questore, assicura nella zona del quadrilatero composta da via Secchi, via Roma, via Filippo Re, via Nobili una presenza costante di Agenti dedicati al controllo sia delle persone che degli esercizi commerciali della zona.

Il filo diretto e quotidiano instaurato con i cittadini residenti e con l’Associazione di quartiere si inserisce in un più vasto progetto di recupero della devianza e delinquenza minorile, realizzata dal Questore Ferrari che vede coinvolti gli uffici della Questura, della Polizia Postale, dell’Autorità Giudiziaria e della Polizia Locale con il concorso dei Servizi Sociali del Comune di Reggio Emilia.

Gli Agenti della Polizia di Stato quindi seguendo le informazioni dei cittadini residenti e quelle che provengono dal “tavolo inter istituzionale” sono in grado di svolgere un’efficace attività di prevenzione e contrasto nel quadrilatero dove tali criticità risultano essere più frequenti e destano maggiore allarme sociale.

Questo modulo operativo, si sostanzia in una preliminare attività di monitoraggio dei luoghi di aggregazione giovanile. L’attività consente di predisporre mirati controlli del territorio con definizione di orari precisi e di acquisire informazioni che verranno condivise con l’Ufficio Minori della Divisione Anticrimine al fine di elaborare programmi di intervento nei confronti dei minori interessati.

In caso di commissione di reati, invece, l’attività strettamente investigativa verrà effettuata dalla Squadra Mobile.

Questo progetto sta portando i primi concreti e tangibili risultati.

Nella giornata di ieri, in via Secchi, operatori della Squadra Volanti della Questura di Reggio Emilia, hanno riconosciuto quattro giovani ragazzi sui quali avevano analizzato le loro posizioni all’esito del tavolo inter istituzionale.

Si tratta di A. K., nazionalità albanese, classe ’02;  A. O. M., nazionalità italiana, classe ’03, K. I, nazionalità italiana, classe ’01 e un soggetto minorenne. I giovani, alla vista della pattuglia, si mostravano agitati e sospetti. Da qui la decisione di sottoporli a perquisizione personale, durante la quale apparivano poco collaborativi e nervosi. L’attività ha dato esito positivo. Venivano trovati e sottoposti a sequestro: un coltello serramanico con lama di acciaio della lunghezza di cm 9,5 e manico della lunghezza di cm 11; un manganello telescopico di lunghezza cm 23,5 chiuso e 63,5 esteso; 7 involucri in plastica trasparente contenente sostanza stupefacente di tipo marijuana; un passamontagna di colore nero.

Nei confronti di A. K. si procedeva inoltre ad eseguire una perquisizione domiciliare nella propria abitazione in via Allegri. Questi, ancora una volta, si mostrava poco collaborativo e particolarmente agitato nel momento in cui il personale chiedeva lui di mostrare cosa ci fosse in un armadio posizionato all’interno della sua camera da letto. Al suo interno venivano trovati una pistola giocattolo priva del tappo rosso, diversi grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana ed un portafogli contenente documenti di un minorenne il cui smarrimento non risultava oggetto di denuncia.

La locale squadra Mobile, ora, proseguirà le indagini del caso.