“La destinazione finale della piazza  rimane una occasione  mancata per sperimentare una nuova idea di città. Hanno  prevalso  vecchie logiche e convinzioni  fuori dal tempo, abbandonate ormai  ovunque, sia nei piccoli che nei grandi centri urbani.  

Se da un lato esprimiamo soddisfazione  per un altro tassello del progetto urbano che avevamo  impostato durante la precedente Amministrazione dall’altro non possiamo che esprimere delusione per il modo in cui è stata riconfermata la funzione della piazza. Perché si evidenzia ulteriormente tutta l’incoerenza e la mancanza di visione di questa Amministrazione. Infatti non si può osannare pubblicamente il più importante complesso monumentale della città, il Palazzo Ducale, e poi soffocarlo di traffico ed auto parcheggiate. Così come, nel caso di Piazza Martiri Partigiani, non riuscire a coglierne il significato storico e urbanistico in  quanto cerniera centrale  dell’area monumentale della città. Ecco la grande incoerenza di una Amministrazione che dice di  credere  nella cultura, nell’arte, nel nostro patrimonio storico e poi nella pratica ne svilisce il valore. Meglio sarebbe ammettere  con onestà che  “queste cose” non interessano, o che con la “cultura non si mangia”.               

Ma oltre all’incoerenza noi vogliamo sottolineare  anche la mancanza di visione. Perché con il restyling della piazza  si sarebbe potuto cominciare a sperimentare seriamente un nuovo modo di fruire la città, di renderla più attraente  e di orientarla ad un modello di commercio esperienziale. Attraverso una drastica riduzione dell’area destinata a parcheggio pur senza penalizzare il passaggio a residenti o a chi deve recarsi  in Via Cavallotti. Purtroppo però questa Amministrazione preferisce guardare al passato e non al futuro. Rifiutandosi di guardare alle realtà più avanzate in Italia e nel mondo che hanno scelto un modo diverso di concepire la qualità urbana, il benessere dei cittadini e la vitalità commerciale dei centri storici”.

(Paolo Piccioli, Segretario PD Circolo di Sassuolo)