Nonostante la giovane età, appena 14 anni, detiene un piccolo record: è evasa per ben sei volte, due dai domiciliari e quattro dalla comunità dove era stata collocata a seguito delle prime due evasioni. L’atteggiamento trasgressivo è stato reiterato anche all’interno dell’ultima comunità dove era stata condotta dopo un breve periodo in un istituto di custodia minorile. Per questi motivi la Corte d’Appello di Bologna ha nuovamente aggravato la misura del collocamento in comunità con quella della custodia cautelare in istituto minorile. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza che nella giornata di ieri hanno rintracciato la minore conducendo la stessa nell’istituto di custodia minorile.

La prima evasione a fine aprile quando la ragazza, ai domiciliari per una condanna a 8 mesi per rapina impropria, si era allontanata arbitrariamente da casa portando con sé propri effetti personali per raggiungere in altra regione il fidanzato rientrando a casa solo per l’intervento dei carabinieri di Sant’Ilario d’Enza. Una settimana dopo era evasa per andare a mangiare una pizza abbandonando peraltro in strada la sorellina di pochi anni che in lacrime era stata rintracciata da sola dai Carabinieri. Per questi fatti la Corte d’Appello – sezione penale minorenni – recependo le segnalazioni giunte dai carabinieri della stazione di Sant’Ilario, ritenendo non più adeguata la misura della permanenza in casa applicava nei confronti della minore in sostituzione la misura del collocamento in comunità. Misura che non è bastata giacché la stessa minore è evasa altre tre volte motivo per cui la stessa Autorità Giudiziaria ne disponeva l’accompagnamento in un istituto di custodia minorile. Successivamente la ragazza veniva nuovamente collocata in una comunità da dove è evasa per la sesta volta venendo rintracciata a casa dai carabinieri di sant’Ilario d’Enza che ieri, ricevuto il provvedimento in premessa, vi davano esecuzione conducendo la stessa nuovamente in un istituto di pena minorile.