Una persona arrestata e una denunciata a piede libero per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, sono il risultato ottenuto nel corso di un’attività congiunta tra carabinieri e Polizia Locale – con l’impiego del cane Pit dell’unità cinofila della Polizia Locale di Modena –  svolta il 24 maggio a Modena nell’ambito di un controllo integrato congiunto, espletato nell’arco pomeridiano nelle piazze e parchi cittadini.

Un 34enne, di nazionalità tunisina, già noto per precedenti legati alla droga ed in Italia senza fissa dimora, è stato notato all’interno del parco di via Amici, in atteggiamenti che hanno attirato subito l’attenzione dei Carabinieri e della Polizia Locale. Quando le pattuglie si sono fermate per controllarlo, l’uomo è apparso subito nervoso. La perquisizione eseguita sul posto con l’ausilio del cane Pit, ha dato esito positivo poiché sono stati rinvenuti e successivamente sequestrati: 38 grammi di hashish, 2 involucri confezionati contenenti cocaina, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione ed 180 (centottanta) euro, ritenuto provento di spaccio.
Per questi motivi il 34enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo, in passato, era già stato più volte tratto in arresto a Modena, per il medesimo reato.
L’arrestato, processato in data odierna con rito direttissimo dal Tribunale di Modena, è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Modena.

Nel proseguo dei controlli, anche un 19enne di nazionalità tunisina, già noto per piccoli precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, irregolare in Italia, è stato notato aggirarsi con fare sospetto in un vicolo del centro storico cittadino. Alla vista del cane antidroga, il giovane ha evidenziato subito un eccessivo nervosismo e, dopo essere stato fermato e sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 15 gr di hashish, un involucro confezionato contenente una dose di cocaina, un bilancino di precisione ed 25 (venticinque) euro. Il tutto è stato sottoposto a sequestro poichè ritenuto provento di spaccio mentre il ragazzo è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Modena per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.