Contributi a fondo perduto e sconti sulla TARI per sostenere le famiglie e le attività economiche. L’onda lunga dell’emergenza pandemica fa sentire i suoi effetti e l’Amministrazione comunale di Castelnuovo vara una serie di misure a favore delle piccole imprese locali e delle famiglie.

“Un piano di aiuti con il quale vogliamo lanciare un messaggio forte alle piccole imprese locali e alle famiglie: nessuno deve essere lasciato indietro, tantomeno i più fragili o coloro che da questa pandemia hanno avuto le maggiori privazioni – spiega il Sindaco di Castelnuovo Massimo Paradisi –. Questi ultimi interventi si aggiungono agli aiuti e alle agevolazioni che abbiamo messo in campo negli scorsi mesi e possiamo anticipare che non finisce qui, perché stiamo progettando altre azioni, maggiormente dedicate ai giovani e alle famiglie. Uscire dalla crisi sociale ed economica prodotta dalla pandemia non ha valore se non lo si fa tutti insieme come comunità: questo è l’obiettivo che ci siamo posti fin dalla comparsa del virus a Castelnuovo e su questo sono concentrati tutti i nostri sforzi”.

Dopo l’approvazione arrivata nella seduta del Consiglio comunale di ieri, mercoledì 30 giugno, sarà presto pubblicato il bando attraverso cui saranno assegnati contributi per 100mila euro alle attività economiche maggiormente colpite dalle chiusure dovute all’emergenza sanitaria. Il contributo varia da un minimo di 400 euro ad un massimo di 1.500 euro per soggetto, in base al punteggio totalizzato su criteri quali il livello di riduzione del volume d’affari, il titolo di utilizzo locali, l’anzianità d’impresa e altri fattori premianti quali le imprese femminili e giovanili.

La seconda misura a sostegno di autonomi e piccole imprese riguarda la TARI. Sulla Tassa sui rifiuti, l’Amministrazione comunale di Castelnuovo ha scelto di applicare una serie di riduzioni in base all’attività svolta, per un totale di 145mila euro. Più nel dettaglio, è stato deciso di applicare uno sconto del 50 per cento sull’intera tassa 2021 a ristoranti, bar, cinema e palestre, il 50 per cento sulla quota variabile a negozi di abbigliamento e calzature, parrucchieri e autosaloni, il 15 per cento della quota variabile ad attività industriali, attività artigianali, autofficine, magazzini e distributori di carburanti.

Esenzioni e riduzioni TARI sono previste anche per le famiglie, per un importo complessivo di 90 mila euro da destinare alle utenze domestiche in base a criteri specifici: l’esenzione totale è prevista per i nuclei famigliari economicamente svantaggiati individuati dai Servizi Sociali, 60 per cento di sconto sull’intera tassa per le famiglie con un ISEE fino a 10mila euro o fino a 15mila in caso di presenza di un famigliare con disabilità, riduzione del 40 per cento sulla TARI per le famiglie con un ISEE dai 10 mila ai 15mila euro o fino a 20mila alla presenza di un famigliare con disabilità.