L’Emilia e una notte plus prosegue il 9 luglio 2021, alle ore 21.30, nel chiostro di Corte Ospitale con il debutto di Fake Folk, con Andrea Cosentino, Alessandra De Luca, Lorenzo Lemme, Nexus, Dario Aggioli, produzione Cranpi, in collaborazione con Aldes e Teatro Biblioteca Quarticciolo. Fake folk è un progetto di riconquista critico-carnevalesca della piazza e del folklore attraverso le nuove tecnologie. Una finta festa tradizionale, una performance fatta di teatro, cabaret, musica, danza, video, e al contempo un gioco di ruolo che coinvolge i partecipanti nella reinvenzione dei propri usi e costumi: una riflessione su come oggi convivono le identità locali con un immaginario reso sempre più omologato dalla globalizzazione.

Oggi più che mai, quello che manca non è guardare, ma guardarsi, abitare uno spazio reale e relazionarsi con persone fisiche. Ecco perché una festa invece di uno spettacolo.

Fake Folk è un’installazione video-teatral-musicale contesa fra scena e spazio, immersione e attrazione, in bilico tra processione del santo patrono, sagra e fiera popolare; un format capace di contenere di tutto, perché in una festa che si rispetti è d’obbligo mettere troppa carne al fuoco. Fra musiche bandistiche destrutturate e discorsi parodistici di assessori al turismo insostenibile, processioni che sfilano immobili mentre lo sfondo è proiettato in realtà aumentata, concerti, karaoke e danze in mezzo a giochi pirotecnici virtuali, i partecipanti si interrogano, sperimentandoli in prima persona, sui propri modi di abitare lo spazio pubblico e socializzare. Quale distanza separa una community virtuale da una comunità locale? Come si evita il vuoto di socialità reale di fronte al presenzialismo social? E nell’epoca del distanziamento, cosa può una comunità? Sforzandosi di ricreare “l’autenticità” della festa con tecniche palesemente finte, Fake folk coinvolge il pubblico in una gioiosa decostruzione della tradizione. Si gioca a creare un finto rituale folklorico, non per negarlo o prendersene gioco, quanto per reinventare la possibilità di una festa contemporanea, senza dubbio diversa e irriverente, ma comunque vissuta e partecipata, nella convinzione che, come da tradizione carnevalesca, solo uccidendo il vecchio si può fare spazio al nuovo.

 

Lo spettacolo, in Corte Ospitale, inizierà alle ore 21.30.

Biglietteria: intero 12 €; ridotto 10 € riservato a soci coop/arci/over 65/docenti/utl; ridotto 5 € riservato a studenti universitari/under 25.

Acquisto biglietti www.vivaticket.it. Informazioni e prenotazioni biglietteria@corteospitale.org, 0522621133, WhatsApp 3282911077.

La biglietteria del teatro è aperta da un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo.

La Corte Ospitale è in via Fontana 2, a Rubiera (RE).

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento:www.corteospitale.org

Gli spettatori potranno accedere solo con mascherina chirurgica o di livello superiore di protezione. È vietato l’uso di mascherine di comunità. Il pubblico è invitato ad adottare comportamenti responsabili nel rispetto delle linee guida di contenimento della diffusione del Covid-19.