Uno sportello doganale a Carpi: è la richiesta fatta dal Sindaco Alberto Bellelli all’Agenzia delle Dogane con una lettera alla Direzione territoriale.

Il motivo, spiega il primo cittadino, è duplice: «i recenti mutamenti della filiera produttiva del nostro comparto principale» e «l’incremento di nuovi asset d’impresa insediati nelle zone industriali di Carpi: filiera biomedicale, meccatronica, industrie agroalimentari di primaria importanza europea, centri di logistica di respiro nazionale, solo per citare alcuni comparti di recente ma significativo insediamento».

Bellelli ricorda alla sede Emilia-Romagna – Marche dell’Agenzia governativa che già in passato, negli anni del cosiddetto “boom economico”, la nostra città era sede di uffici doganali, «allora ritenuti indispensabili per seguire un’attività di scambio internazionale così intensa» legata al comparto moda, tessile ed abbigliamento, che aveva «lanciato la nostra città come capitale europea nella produzione di settore».

Poi però, «forse per esigenze di razionalizzazione e di ottimizzazione nell’organizzazione dell’Agenzia doganale, la presenza di questo indispensabile Ente fu trasferita in altra sede territoriale, e più precisamente nel comune di Campogalliano».

Nel sottolineare come si tratti di «un’esigenza che il tessuto produttivo locale sta rappresentando all’Amministrazione Comunale», per «il significativo incremento di pratiche doganali, registrato quale diretta conseguenza dei nuovi insediamenti produttivo commerciali» il Sindaco conclude la missiva con parole di ottimismo: «nutro più di una speranza, che questa mia motivata richiesta venga positivamente valutata».