La grande musica hollywodiana pronta a sbarcare a Castelfranco Emilia. Sabato sera 24 luglio, a partire dalle 21.00, sul palco di piazza Garibaldi sarà infatti protagonista la Toscanini Next, pronta a offrire al pubblico presente un importante repertorio di brani in omaggio ai film più famosi di sempre della storia di Hollywood portando in scena, nel contempo, un progetto innovativo sviluppato in collaborazione e con il sostegno della rete culturale della Regione Emilia Romagna. Nata infatti per dare una formazione trasversale e un’opportunità di lavoro a giovani musicisti, la Toscanini Next è un’orchestra formata da 51 musicisti under 35 che nasce e si sviluppa in Emilia Romagna, con una forte impronta nazionale, al servizio della comunità. L’interazione e la commistione tra generi e stili è la cifra di riconoscimento della sua attività produttiva. L’orchestra ricerca infatti sempre nuovi repertori in grado di coinvolgere generi e stili differenti, dal jazz al contemporaneo, dal musical all’elettronica, fino alla musica da cinema. Tutto questo, unendo sonorità classiche al pop sinfonico e offrendo ai giovani orchestrali la possibilità di confrontarsi con il repertorio sinfonico e cameristico più impegnativo, affascinante e popolare della musica classica, contribuendo contemporaneamente alla sua diffusione e valorizzazione. L’obiettivo, infatti, è quello di portare la musica nelle piazze, nei teatri, nei luoghi della cultura e della memoria, entrando nel tessuto connettivo dei territori visitati e avvinandosi sempre di più al pubblico.

L’ingresso è come sempre gratuito, previa prenotazione su eventbrite.it.

 

Nuovo appuntamento a Villa Sorra con la rassegna “Fai la cosa giusta”. Protagonisti Federico Taddia e Daniele Barca

Per la rassegna “Fai la cosa giusta”, sabato 24 luglio, a partire dalle 18.30, nell’incantevole cornice del Giardino romantico di Villa Sorra (foto), Federico Taddia e Daniele Barca presentano “Vi teniamo d’occhio”, scritto dallo stesso Taddia a quattro mani con Potito Ruggiero per Baldini e Castoldi.

A condurre il talk, come di consueto, sarà il giornalista Pierluigi Senatore. L’ingresso, lo ricordiamo, è gratuito previa prenotazione su eventbrite.it. A tutti i presenti, come sempre, sarà offerto un delizioso aperitivo preparato ed offerto dall’Istituto Lazzaro Spallanzani di Castelfranco Emilia.

Vi teniamo d’occhio

Potito Ruggiero ha tredici anni. Il 27 settembre del 2019, durante il terzo appuntamento del Global Strike for Future, fu l’unico a scendere in piazza nel suo Comune, a Stornarella, in provincia di Foggia, per lanciare un segnale contro il riscaldamento globale. Per tre ore è rimasto seduto davanti alla finestra del Sindaco, con un cartello su cui c’era scritto: I keep an eye on you, Io vi tengo d’occhio. Da quel momento non ha più smesso di fare attivismo e adesso, con questo libro, firma un piccolo manifesto, un manuale pratico rivolto a tutti, giovani e adulti, per imparare cosa si può fare davvero, nella vita di tutti i giorni, per salvare il pianeta e cambiare il futuro. Lo fa con Federico Taddia, giornalista, scrittore, divulgatore scientifico; appartenente a quella generazione che i più giovani guardano con sospetto, accusandoli di immobilismo e miopia, è in realtà profondamente convinto che sia possibile fare una rivoluzione gentile per il cambiamento, e anziché «temere» il movimento di Greta ha scelto di allearsi con la generazione Z per porre le basi per un mondo green e sostenibile. Vi teniamo d’occhio è il frutto di un dialogo tra due generazioni, un manifesto che dà vita a un progetto comune per un patto per il futuro, fatto di azioni concrete per cambiare – in meglio – il nostro stile di vita. Perchè ciascuno di noi, con piccoli gesti quotidiani, può fare la differenza: la condizione indispensabile per cambiare le cose sta nelle nostre mani e spetta al singolo – adulti e ragazzi, genitori, educatori, insegnanti, amministratori, politici – scommettere su un domani sostenibile.

Federico Taddia, bolognese di provincia. Giornalista, autore e divulgatore scientifico, scrive e conduce programmi per la radio e la tv. Voce di Radio24, collabora con «La Stampa» e «Topolino». Da sempre si occupa di temi legati all’ambiente, la sostenibilità e le nuove generazioni.

Daniele Barca, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Modena 3 esperto di tecnologie per la didattica e collaboratore di enti e agenzie formative. Ha collaborato alla stesura del Piano Nazionale Scuola Digitale, si occupa di curricoli digitali e ambienti integrati per l’apprendimento.

 

Domenica ultimo appuntamento con “La voce dei libri”

Domenica 25 luglio, nell’affascinante contesto del Giardino romantico di Villa Sorra, è in programma l’ultimo appuntamento di questa stagione estiva con “La voce dei libri”. E possiamo parlare di un gran finale: a chiudere questa seconda edizione sarà infatti la Storia della pasta sulla Via Emilia, dedicato alla storia e alle imprevedibili strade che le ricette italiane percorrono attraverso gli anni e i confini. A dialogare dalle 18.30 con Alessandro Vanoli per questo quarto ed ultimo talk, sarà Luca Cesari, esperto di storia della gastronomia e autore de “Storia della pasta in dieci piatti” edito nel 2021 dal Saggiatore. Cesari cura la rubrica “Indovina chi sviene a cena” sull’inserto culturale del Sole 24 Ore e collabora con la rivista “Gambero Rosso” e con il sito “Dissapore”.

Al termine dell’incontro è prevista una degustazione enogastronomica gratuita per i partecipanti.

La partecipazione è libera fino a esaurimento posti disponibili. Per partecipare è necessario prenotarsi su eventbrite.it.

 

Storia della pasta in dieci piatti

Che faccia faresti se in una trattoria di Trastevere ti servissero una carbonara «originale» con aglio, pancetta, gruviera e uova rapprese in padella? E se a cena un amico, nel proporti il piatto più antico della cucina italiana, ti scodellasse delle semplici tagliatelle burro e parmigiano? Ti immagineresti mai una nonna che serve ai suoi ospiti dei «classici» tortellini bolognesi fritti? E un giovedì in cui gli gnocchi sono senza patate? Magari sei tra coloro che, difendendo la purezza della cucina italiana, rabbrividiscono al solo sentir parlare di queste pietanze; eppure, la verità è proprio l’opposto: (quasi) tutto quello che sai sulle paste della tradizione è sbagliato.

Luca Cesari ci guida in un viaggio nella storia gastronomica d’Italia: dieci primi – dai «maccaroni» al ragù alla napoletana alla pasta al pesto – per guardare al nostro passato da un punto di vista inedito, alla riscoperta delle sorprendenti origini dei nostri piatti più iconici e amati. Scartabellando tra antichi ricettari e vecchie pellicole cinematografiche, Cesari dà vita a un grande racconto collettivo, traboccante di aneddoti rivelatori: i divi del muto Mary Pickford e Douglas Fairbanks che, dopo aver mangiato le fettuccine dal celebre ristoratore romano Alfredo, le resero il più popolare piatto italiano negli Stati Uniti; Orazio che cantava la misteriosa e antichissima lagana, da cui deriverebbero le nostre lasagne; il comune di Amatrice che, per salvaguardare l’integrità dell’amatriciana, nel 2015 addirittura si espose pubblicamente indicandone gli ingredienti imprescindibili – sebbene tra il 1914 e il 1964 ne siano apparse 25 versioni diverse…

Storia della pasta in dieci piatti è un’opera dai molti volti: storia culturale del nostro paese dal punto di vista del cibo, gustosa rassegna di celebri e poco noti buongustai, perfino stravagante libro di ricette – con tanto di indicazioni per preparare tortellini cinquecenteschi. Una lettura che riempie gli occhi, il cuore e la pancia, e che ci racconta una parte fondamentale di noi; quella che dalle Alpi alla Sicilia ci tiene tutti uniti di fronte alla stessa tavola.

ALESSANDRO VANOLI è uno storico, scrittore e divulgatore. Ha insegnato presso l’Università di Bologna e per un breve periodo anche presso l’Università Statale di Milano, occupandosi di storia del Mediterraneo e della presenza islamica in Spagna e Sicilia. Da anni ha cominciato ad affiancare l’attività di saggista a un sempre maggiore interesse nei confronti della comunicazione e della divulgazione. In tal senso si è dedicato tanto a progetti teatrali quanto ad attività didattiche legate alla conoscenza del mondo islamico e alla promozione della storia come parte irrinunciabile del rapporto tra culture differenti.

Collabora con la RAI (in particolare RAI Radio 3) e con i quotidiani Il Corriere della Sera e Il Domani.

LUCA CESARI è stato un bambino inappetente nella Bologna degli anni ‘70, amorevolmente nutrito a tagliatelle e tortellini da una nonna cuoca. Forse per questo si occupa di storia della gastronomia, in particolare della nascita dei piatti più famosi e rappresentativi della tradizione italiana. Ha pubblicato “Storia della pasta in dieci piatti” per Il Saggiatore, cura la rubrica “Indovina chi sviene a cena” sull’inserto culturale del Sole 24 Ore, collabora con la rivista “Gambero Rosso” e il sito “Dissapore”. Come divulgatore partecipa a trasmissioni radiofoniche fra cui “Sere d’Estate” e “Quelli che Radio 2” su RAI Radio 2.

 

Castelfranco Emilia, En Plein Air in scena domani alla Cavazzona

Nuovo appuntamento domani sera con En Plein Air, la rassegna itinerante di 8 spettacoli inediti fondata su un’originale sinergia di delle arti, dalla danza alla musica, dalla parola alla fotografia fino alla pittura. Un affascinante mix & match che domani sarà in scena al Parco Montanini della Cavazzona con una doppia performance: la prima in programma dalle 19.00, la seconda dalle 20.30.

Un’iniziativa, lo ricordiamo, nata dalla collaborazione  artistica delle associazioni del territorio Kinesfera, Artisti del sabato, Amici dell’Arte, Pro Loco e Foto Club Studio’s 983 e in tour tra le frazioni del territorio di Castelfranco Emilia.

L’ingresso è gratuito con offerta libera alle associazioni coinvolte. Prenotazioni on-line al sito en-plein-air.it.