Condannato a 8 mesi di reclusione per il reato di lesioni personali nei confronti di un anziano, fatti compiuti in minore età, non si era presentato ai servizi sociali per scontare la pena in regime di affidamento in prova ed era rientrato in Pakistan, suo paese d’origine. Successivamente ai fatti a cui è seguita la condanna ha “collezionato” ulteriori denunce sia nel settembre del 2019 sia nel marzo del 2020 per reati di rissa, minaccia e lesioni personali commessi a Luzzara e Novellara per i quali è in attesa di giudizio.

Per questi motivi il Tribunale di Sorveglianza presso il Tribunale per i minorenne di Bologna, in relazione alla condanna a 8 mesi di reclusione, in data 18 marzo 2021 ha rigettato l’istanza di affidamento in prova ai servizi sociali disponendo per il giovane 25enne pakistano la detenzione domiciliare presso l’abitazione di Campagnola Emilia. Il provvedimento restrittivo trasmesso ai carabinieri di Campagnola Emilia non era stato eseguito in quanto il giovane aveva fatto rientro in Pakistan. Nella mattinata di ieri, essendo il 25enne rientrato a Campagnola Emilia, i militari lo hanno rintracciato traendolo in arresto per poi tradurlo presso la propria abitazione per scontare in regime di detenzione domiciliare gli 8 mesi di carcere.