Ieri, venerdì 20 agosto si è inaugurato presso le sale prova musicali del progetto giovani Made di Scandiano un murales dedicato alla memoria di Davide Cocconcelli. Davide, prematuramente scomparso a 36 anni, era nato e cresciuto a Chiozza di Scandiano dove aveva vissuto prima di trasferirsi a Carpi 10 anni fa. Attivo a lungo nella parrocchia di Chiozza e negli scout, era da tutti stimato per il suo carattere vitale e positivo. Aveva inoltre un grande talento musicale e un timbro vocale unico, tra i più riconoscibili e apprezzati del panorama musicale emiliano. Tra i tanti gruppi musicali da lui fondati si ricordano gli Smokers, i Cocco and the Lighters, i Nutshell, i The Youngs e gli Evil Knievel.

Al Made ieri si sono trovati i familiari, alcuni amici stretti, il personale della cooperativa Base che gestisce i locali e il Progetto Giovani di Scandiano e il Sindaco Matteo Nasciuti che conosceva molto bene Davide al quale era legato da tanti anni così come alla sua famiglia.

“Non si è voluto fare una cerimonia istituzionale o una commemorazione”, ha sottolineato il Sindaco, “ma solamente un momento fra amici in un luogo, il MADE, che da anni è un importante punto di riferimento per tanti giovani del territorio che qui possono trovare spazio e occasioni per conoscere meglio e sviluppare le proprie potenzialità artistiche e la propria creatività. MADE significa proprio Magazzino di esperienze, luogo di incontro e confronto, ed è proprio qui che nelle sale prove è stato realizzato un murales partendo da una fotografia di Davide”.

Sulla targa che intitola a Davide una delle sale prova del Made si leggono alcune sue parole trovate in una sua lettera “Voglio andare in un posto dove vivi qualcosa, dove crei qualcosa, che ti spinge a essere unico, libero. Il fermento che ti circonda è ossigeno per l’anima”.

Prima dello svelamento della targa, Claudio Luppi, un amico e musicista ha suonato in acustico uno dei pezzi con i quali Davide era solito aprire i sound check dei suoi concerti.

Claudio Bertolani, presidente della cooperativa Base, racconta il significato profondo alla base del murales: “Come progetto giovani e come cooperativa abbiamo avuto modo di conoscere e collaborare numerose volte con quello che per noi e per tutti i suoi amici e conoscenti era semplicemente “Cocco”. La sua gentilezza e il suo incredibile talento musicale sono state due delle qualità che più ci hanno colpito, e che rendono per noi indelebile la sua memoria. Per questo quando il Comune ci ha proposto di dedicare uno degli spazi musicali del polo Made alla sua persona siamo subito passati dalla teoria alla pratica, senza nemmeno doverci pensare. A realizzare il murales sono stati alcuni dei volontari del progetto giovani, coordinati da Alfred Saad Attia, atelierista della nostra cooperativa”.