foto Stefano Torreggiani©

Un’estate “magra” dal punto di vista delle iniziative ludiche e culturali per Pavullo, nonostante il territorio abbia beneficiato, come tutto il nostro Appennino, di un flusso turistico di rilievo. Questo non ha mancato di penalizzare le attività commerciali e ricettive del paese e la lodevole decisione dell’Amministrazione comunale di estendere di un giorno la fiera di San Bartolomeo, non è certo sufficiente a compensare la situazione.

“Come Associazione – spiega Matteo Tadolini, Presidente di Confesercenti Area Frignano – avevamo proposto varie iniziative ma siamo stati completamente ignorati. Capiamo le difficoltà organizzative collegate alla pandemia, ma altri Comuni hanno agito con maggior dinamismo organizzando eventi, mentre a Pavullo di fatto non ci sono state iniziative, abbandonando la nostra tradizione di promozione attiva del territorio ed in particolare del centro storico. Questa scelta ha fortemente penalizzato le attività commerciali, in un periodo già così difficile per il settore”.

“Comprendiamo tutte le incognite legate al Green pass – conclude Tadolini – ma alcune date, alcuni eventi culturali o ludici, potevano e dovevano essere organizzati. Le pochissime iniziative che si sono svolte non hanno coinvolto il centro cittadino. Avremmo potuto beneficiare in modo assai più significativo del flusso turistico che ha positivamente interessato il nostro Appennino ma, nonostante la presenza di un assessorato legato alla promozione turistica, le attività economiche di Pavullo devono rilevare purtroppo che questa stagione estiva è stata, di fatto, un’occasione mancata”.