Sul green pass richiesto al personale scolastico si moltiplicano discussioni spesso dai toni accesi, ma che quasi mai entrano nel merito delle questioni, numerose e complesse, di cui bisognerà tenere conto nella concreta gestione applicativa delle disposizioni di legge.

Lo sottolinea la Cisl Scuola che, nel documento conclusivo del suo esecutivo nazionale, riunito martedì scorso, presenta un primo nutrito elenco di quesiti ai quali bisognerà dare risposta attraverso indicazioni puntuali e precise dell’amministrazione, affinché le scuole e soprattutto i dirigenti scolastici non siano lasciati in balia di improvvisazioni e incertezze, impensabili su materie così delicate.

Sono trentadue domande, cui segue l’indicazione di alcune tipologie di atti per i quali si chiede la predisposizione di un’apposita modulistica che favorisca un’uniformità di comportamenti tra le diverse istituzioni scolastiche, anche al fine di prevenire e ridurre i rischi di contenzioso.

«Quello messo a punto dal nostro livello nazionale non può certo considerarsi un elenco esaustivo – dichiara la segretaria generale della Cisl Scuola Emilia Centrale Antonietta Cozzo –

I quesiti proposti rappresentano solo una prima serie di domande, frutto anche del confronto con le strutture territoriali (compresa Modena) e del dialogo costante con i dirigenti scolastici iscritti alla nostra organizzazione. È facile prevedere che altri ne possano scaturire dalla discussione, da aprire con la massima urgenza visto l’incombere del nuovo anno scolastico.

Per questo l’elenco è stato portato all’attenzione dell’amministrazione già nell’incontro che si è tenuto l’altro ieri a Roma.

Misurarsi sempre con la complessità dei problemi – continua Cozzo – è una scelta di metodo che risponde al nostro modo di essere e fare sindacato. Crediamo sia anche la risposta più chiara a quanti spesso e volentieri tentano di far passare come un impiccio il confronto con le forze sociali e, in genere, le relazioni sindacali. È dimostrabile come sia vero esattamente il contrario e come un positivo confronto con le organizzazioni dei lavoratori possa accrescere la qualità ed efficacia della stessa azione amministrativa.

Oggi che l’obiettivo di tutti è garantire uno svolgimento in presenza e in sicurezza delle attività scolastiche, – ricorda la sindacalista Cisl – la ricerca di soluzioni ampiamente condivise dovrebbe essere la regola, non un’eccezione.

Per questo abbiamo firmato il protocollo sicurezza e sollecitato l’avvio immediato del confronto, nel quale – conclude la segretaria generale della Cisl Scuola Emilia Centrale Antonietta Cozzo – non mancherà il nostro contributo di idee e proposte».