L’emergenza legata alle drammatiche vicende che si sono verificate in Afghanistan ha determinato il trasferimento nel nostro Paese di numerosi profughi attraverso i voli umanitari organizzati dal Ministero della Difesa.

In una prima fase i cittadini afghani sono stati ospitati in diverse strutture del territorio nazionale per essere sottoposti al periodo di quarantena previsto dalle disposizioni sanitarie in vigore. In provincia di Modena, come noto, 101 afghani hanno osservato il periodo di sorveglianza sanitaria in due strutture ricettive del territorio a cura della Protezione Civile regionale e dell’Azienda U.S.L..

Il programma prevede, al termine della quarantena, la dislocazione dei citati profughi in centri di accoglienza della Regione. Già alcuni nuclei familiari hanno lasciato gli alberghi e, con il coordinamento di questa Prefettura, sono stati trasferiti nelle varie province emiliano romagnole.

Per quanto riguarda la nostra provincia, la Prefettura si è, inoltre, attivata per provvedere all’accoglienza in centri del territorio di circa 80 afghani, che saranno ospitati in strutture gestite dalle cooperative che già accolgono richiedenti asilo, nell’ambito delle convenzioni sottoscritte.

Già 37 profughi, di cui 18 minori, sono ospiti di centri di accoglienza presenti sul territorio. Si tratta di cinque nuclei familiari e quattro singoli adulti che sono stati allocati in appartamenti di Modena e provincia. Due nuclei sono giunti a Modena già negli scorsi mesi di luglio e agosto e i minori di queste famiglie stanno iniziando il percorso scolastico.