Come di consueto in parallelo con la ripresa dell’anno scolastico, lunedì prossimo entra in vigore l’orario “invernale” dei bus Tper, caratterizzato da servizi a massimo regime su tuta la rete. Nell’attuale fase dell’emergenza sanitaria, la garanzia di un regolare ritorno in presenza nelle aule della totalità degli studenti è un obiettivo importante e condiviso da Enti e Istituzioni del territorio; a questo fine il potenziamento del trasporto pubblico è stato progettato per dare risposta alle esigenze scolastiche, con le necessarie corse aggiuntive previste per compensare le limitazioni derivanti dal coefficiente di riempimento dei mezzi, attualmente fissato all’80% del carico complessivo di ogni bus.

Il lavoro dei tavoli prefettizi localmente istituiti a Bologna e Ferrara è stato portato avanti sulla scorta di quanto positivamente intrapreso nel recente passato con grande intesa e collaborazione: sono state valutate le esigenze del settore dell’istruzione – rappresentate dai dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali – sulla base delle quali, Tper, di concerto con le agenzie per la mobilità SRM ed AMI, ha stilato un assetto potenziato del servizio utile a coprire le necessità espresse negli orari di accesso e di rientro da scuola degli studenti e più in generale dell’utenza pendolare.

 

Oltre 450 corse in più ogni giorno sulla rete Tper di Bologna e Ferrara

Nel bacino metropolitano di Bologna, in accordo con l’Agenzia per la Mobilità SRM, da lunedì saranno messe in servizio quotidianamente, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, 369 corse supplementari, che potenziano il consueto servizio invernale grazie all’impiego di 57 autobus in più (di cui 3 riserve) che vanno ad aggiungersi a quelli di norma in servizio nel pieno periodo scolastico. Di queste corse, 70 riguardano linee a servizio del circondario imolese, per un impiego di 13 bus. Il sabato, invece, le corse aggiuntive dell’intero bacino metropolitano bolognese sono 183 rispetto al normale servizio.

Analogamente, come concordato con l’Agenzia per la Mobilità AMI sulla base del fabbisogno espresso, nel bacino di servizio di Ferrara, sono 19 i bus supplementari (comprese le riserve) stabilmente messi in campo dal lunedì al venerdì, che garantiscono 88 corse in più al giorno rispetto al normale servizio scolastico invernale. Altri bus, poi, sono previsti come riserva per far fronte ad eventuali necessità.

Il sabato, invece, le corse aggiuntive sono 24 rispetto al normale servizio.

I potenziamenti di servizio, per una percorrenza pari ad oltre 1,5 milioni di chilometri aggiuntivi per l’intera stagione scolastica (1,4 milioni di km nel bacino bolognese e 345.000 km in quello ferrarese) sono finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e dall’apposito fondo nazionale istituito per attivazione servizi aggiuntivi e vedono interessate oltre 80 linee di bus, tra urbane, suburbane ed extraurbane. Tali potenziamenti sono operati mediante utilizzo di autobus di Tper e dei vettori privati partner dell’Azienda.

 

L’impegno quotidiano di Tper a sostegno della riapertura delle scuole

Ogni giorno addetti all’esercizio e verificatori di Tper monitoreranno le corse e soprattutto per rilevare eventuali criticità, in modo da poter intervenire per ricalibrare i servizi secondo necessità anche attraverso riserve di personale e di ulteriori bus a disposizione, sia a Bologna che a Ferrara. Con il coordinamento della Sala Operativa, circa 100 persone saranno impegnate su strada e in centrale a coadiuvare il lavoro dei conducenti.

Il monitoraggio del servizio è un’azione particolarmente importante che Tper svolge con attenzione per ridurre al minimo gli inevitabili inconvenienti che si vengono a creare durante le prime settimane dell’anno scolastico, dovuti soprattutto agli orari provvisori delle lezioni e alla forte variabilità di entrate e uscite anche di giorno in giorno, casi riscontrabili ogni anno e ai quali si pone attenzione per affinare una migliore taratura dei servizi; anche per queste evenienze è sempre utilissima la continua interlocuzione tra gli uffici che si occupano della programmazione dei servizi e gli Istituti scolastici.

Una parte degli addetti operativi sul territorio potrà essere impiegata in attività di supporto all’utenza – in team con agenti delle Forze dell’Ordine o con altre figure di assistenza civica, a seconda di quanto sarà declinato a livello locale nei tavoli prefettizi per la sicurezza partecipata – per evitare assembramenti, in particolare alle fermate all’uscita dei principali plessi scolastici, ma anche per aiutare a distribuire nel modo corretto i carichi di passeggeri sui mezzi a disposizione in caso di corse ravvicinate in successione.

A questo personale, si aggiungono i 70 addetti che nei sei depositi Tper si occupano della sanificazione quotidiana di ogni mezzo della flotta per la massima tutela della salute di utenti e operatori, secondo protocolli molto stringenti che da inizio emergenza pandemica l’Azienda ha messo in atto e successivamente implementato nel tempo anche con l’ausilio di un importante e qualificato ente terzo di certificazione a cui ha sottoposto le proprie procedure, con una scelta volontaria per la messa in sicurezza e la tutela della salute dei passeggeri, del personale, dell’ambiente e delle infrastrutture tecnologiche e organizzative. Prova della rispondenza di queste procedure alla massima efficacia è stata la campagna di controlli effettuati la scorsa primavera dai Carabinieri del NAS a livello nazionale, operazione tenutasi anche nei bacini di servizio di Bologna e Ferrara, dove sono stati controllati i bus senza alcun riscontro di difformità, a conferma che, grazie all’attento lavoro di Tper e al rigoroso rispetto delle regole da parte di chi utilizza il servizio, il viaggio in bus rispetta tutte le necessarie garanzie di igiene e sicurezza.

 

Viaggiare bene con la collaborazione di tutti: norme e consigli utili

L’esperienza maturata in oltre un anno e mezzo di emergenza Covid ha dimostrato l’importanza e l’efficacia delle più basilari norme di comportamento nell’utilizzo dei mezzi pubblici: l’uso obbligatorio della mascherina chirurgica (o un dispositivo di protezione individuale di livello superiore) indossata adeguatamente per tutta la durata del viaggio, l’utilizzo corretto delle porte di salita e discesa, la frequente igienizzazione delle mani sono ciò che è principalmente richiesto all’utenza. I bus sono provvisti di un dispenser con soluzione idroalcolica per l’igiene delle mani e sono sottoposti a sanificazione conformemente a quanto previsto da Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità.

Anche in relazione al completo ricambio dell’aria interna dei veicoli garantito mediamente ogni 2-3 minuti per effetto degli impianti di aerazione e della frequente apertura delle porte, la normativa nazionale ha stabilito in zona bianca e gialla il limite di capienza all’80% del totale dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi.

E’ quindi consentito un carico d’utenza decisamente più consistente rispetto alla scorsa primavera, quando il coefficiente di riempimento era limitato al 50%. Come indicato nelle linee guida recentemente emanate dal Governo in tema di trasporto pubblico, “la responsabilità individuale di tutti gli utenti dei servizi rimane un punto essenziale”: il rispetto delle regole e la collaborazione sono, infatti, indispensabili sempre e in particolare quando il distanziamento interpersonale può non essere comprensibilmente possibile, come talvolta si verifica in ore di punta. Indicativamente, oggi su un autobus da 12 metri possono viaggiare complessivamente tra 52 e 88 passeggeri, tra seduti e in piedi, a seconda del layout interno del veicolo e della tipologia di servizio urbana, suburbana o extraurbana; analogamente, su un autobus snodato di 18 metri possono viaggiare tra 81 e 132 persone in relazione al modello di bus. L’indicazione del numero massimo consentito di passeggeri è riportata nell’adesivo presente all’esterno, sul frontale destro di ogni autobus.

La vendita di biglietti a bordo tramite conducente resta al momento sospesa come dall’inizio dell’emergenza pandemica; Tper, tuttavia, mette disposizione dell’utenza un ventaglio di soluzioni a tutto tondo per il reperimento di titoli di viaggio: sui bus delle linee urbane sono presenti emettitrici automatiche a monete e nella gran parte dei mezzi anche validatori ai quali è possibile pagare con carta di credito. Comodo e conveniente è poi l’acquisto di titoli per ogni relazione di viaggio, urbana o extraurbana a zone, con la bigliettazione elettronica. Attraverso l’app Roger, infatti, è possibile acquistare senza alcun sovrapprezzo e convalidare il proprio biglietto utilizzando lo smartphone. Roger, inoltre, rappresenta anche un vero assistente per la mobilità pratico e gratuito in quanto consente anche di verificare il livello di riempimento dei bus in arrivo e pianificare il proprio viaggio su bus e treni locali dell’intera regione.

Sul piano dell’informazione, Tper ha predisposto una infografica che raccoglie un compendio delle norme comportamentali e delle indicazioni utili per un viaggio in bus in sicurezza: una comunicazione esposta sulle vetture e distribuita agli studenti in collaborazione con gli istituti scolastici.

Infine, si ricorda che il sito istituzionale di Tper ha una specifica sezione (tper.it/noicisiamo) dove vengono raccolte le informazioni utili sulla mobilità pubblica in tempo di Covid. Nella sezione Percorsi e Orari (www.tper.it/orari), selezionando linea di bus e data d’interesse, sono consultabili tutti gli orari aggiornati, comprendenti le corse supplementari frutto dei potenziamenti.