La Giunta comunale, con appositi atti di indirizzo, ha deliberato di avviare il percorso di rigenerazione urbana integrata di due luoghi centrali della città: l’ex mercato ortofrutticolo e la stazione dei treni. Il primo, con la palazzina e parte delle mura perimetrali sottoposte a vincolo di tutela, è ora sostanzialmente un ampio parcheggio che, il giovedì, diventa sede del mercato ambulante. La stazione dei treni è il punto d’arrivo della tratta Bologna-Vignola: il fabbricato viaggiatori, risalente agli anni ’30, in stile razionalista, e le sue pertinenze sono, ormai da anni, in disuso.

Lo scopo è di adottare una variante urbanistica entro il 31.12.2021 che preveda l’attuazione degli interventi nei due comparti attualmente separati dell’ex mercato e della stazione dei treni, con un unico piano particolareggiato di iniziativa pubblica, attraverso una progettazione integrata da identificarsi come intervento di riuso e rigenerazione urbana (art, 7, comma 4 della L.R. 24/2017). Il piano particolareggiato dovrà porre particolare attenzione ai vincoli di tutela esistenti, ad una progettazione organica, ai collegamenti e alle interrelazioni con la città, alla creazioni di spazi vivi e vivibili, alla sostenibilità ambientale, alla promozione di percorsi di mobilità dolce, all’incremento del verde urbano.

Nel raggiungere questi obiettivi l’Amministrazione comunale, che ha già deliberato alcune linee di indirizzo ben precise, intende peraltro coinvolgere a pieno titolo la cittadinanza, attraverso un percorso partecipativo finalizzato alla definizione dei contenuti che dovranno riempire queste due aree da recuperare e riqualificare.

 

IL PERCORSO DI PARTECIPAZIONE CIVICA

La scelta di attivare un percorso di partecipazione risponde alla volontà di creare un dialogo tra cittadini e istituzioni, realizzando un processo decisionale basato sull’ascolto e sulla composizione delle posizioni, al fine di giungere a risposte quanto più condivise. La stazione e l’ex mercato rappresentano spazi quotidiani per molti vignolesi, luoghi di transito che meritano una valorizzazione e rigenerazione, per restituirli al meglio alla comunità, cercando di dare risposte ai bisogni della cittadinanza da un lato e guardando al futuro delle trasformazioni sociali e della mobilità dall’altro.

Per raggiungere questi obiettivi, si è deciso di strutturare un percorso in fasi organizzate e compatte, coinvolgendo i vignolesi in forma singola o tramite le forme associative locali, con un’attenzione particolare alle giovani generazioni e agli studenti, anche attraverso la partecipazione di alcune classi dell’Istituto Paradisi. L’attività di ascolto dei bisogni e degli stimoli si apre con un questionario alla comunità, compilabile online o in forma cartacea. Il questionario sarà promosso su tutti i canali online del Comune e presso le scuole, sarà allegato al numero di settembre del notiziario “Vignola informa” che arriverà in tutte le case dei vignolesi, in modo da raccogliere il numero maggiore di risposte possibile entro il 10 ottobre.

Il questionario da compilare si trova anche a questo link: https://forms.gle/4NuSUqBzsQDQ6YFU6

Gli esiti del questionario serviranno per predisporre le attività successive. Il primo appuntamento rivolto a tutta la comunità è previsto per la mattina di sabato 2 ottobre: dalle ore 10.00 sarà possibile partecipare alla passeggiata urbana guidata da facilitatori e referenti istituzionali. L’appuntamento è presso la stazione ferroviaria: il percorso toccherà i punti essenziali oggetto degli interventi di rigenerazione, permettendo ai partecipanti di confrontarsi con tecnici esperti e di segnalare stimoli e proposte, utilizzando materiali di lavoro appositamente progettati.

Il secondo incontro si svolgerà sabato 23 ottobre a partire dalle ore 10.00. L’attività, aperta a tutti i cittadini interessati, sarà condotta con una metodologia di laboratorio aperto, al fine di far emergere in modo libero e indipendente proposte relative a uno o più aspetti funzionali in merito agli interventi di rigenerazione. Durante il workshop saranno condivisi con i partecipanti gli elementi essenziali e le priorità di progetto, entro i quali sviluppare proposte innovative.

Al termine del percorso, la sintesi delle proposte sarà restituita alla comunità con un incontro dedicato e tramite i canali di comunicazione istituzionale.