Dalla provincia di Caserta un 26enne campano si è insidiato in internet commercializzando online a prezzi assolutamente concorrenziali piscine fuori terra. Le trattative correvano telefonicamente e su whatsapp e quando sulla carta prepagata del truffatore veniva accreditato il corrispettivo dovuto, alla vendita non corrispondeva la spedizione di quanto acquistato. Quando l’acquirente cercava di contattare l’inserzionista per lamentare il ritardo, l’astuto truffatore non rispondeva sparendo nel nulla. Il boss del raggiro casertano è stato scoperto dai carabinieri della stazione di San Polo d’Enza che l’hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per il reato di truffa.

La vittima, un 36enne reggiano, volendo regalare ai propri figli una piscina fuori terra da posizionare nel giardino della sua abitazione, ha risposto ad un’inserzione su un sito di annunci, acquistando la piscina al costo di 750 euro che ha versato, come concordato con il venditore, tramite bonifico sulla carta prepagata fornitagli, per poi scoprire di essere raggirato quando non ha ricevuto quanto acquistato. Materializzato di essere rimasta vittima di un raggiro l’uomo si è quindi presentato ai carabinieri della stazione di San Polo d’Enza formalizzando la denuncia. Dopo una serie di riscontri i militari hanno indirizzato le attenzioni investigative sull’odierno indagato e, acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità, lo hanno denunciato per il reato di truffa. Per il 36enne reggiano la possibilità di essere risarcito in sede penale a conclusione dell’iter processuale, mentre per il truffatore la consapevolezza di aver l’attenzione rivolta nei suoi confronti anche dai carabinieri sanpolesi che intendono far luce sull’eventuale giro d’affari truffaldino dell’uomo che risulta avere numerosi precedenti specifici.