Ha dato in escandescenze picchiando moglie e figli e per questo un cittadino ucraino 53enne abitante in città la notte del 4 ottobre scorso era stato arrestato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Reggio Emilia per il reato di maltrattamenti in famiglia. All’esito della convalida il GIP del Tribunale di Reggio Emilia ha emesso nei confronti dell’uomo il provvedimento cautelare dell’allontanamento dal domicilio applicandogli il divieto di avvicinamento alle vittime.

L’uomo, come già riferito, era stato arrestato la notte del 4 ottobre in quanto, in evidente stato di ebbrezza, per futili motivi ha iniziato a litigare con la moglie 53enne, colpendola con calci e pugni fino a causarle lesioni poi giudicate guaribili in 10 giorni dai sanitari del pronto soccorso di Reggio Emilia. Stesso destino è toccato ai suoi due figli quando hanno provato a difendere la mamma dalla botte che stava subendo. Gli uomini dell’Arma chiamati dalla stessa vittima, hanno trovato il 53enne ancora in evidente stato confusionale. Quando, con non poca fatica, sono riusciti a riportarlo alla calma, è stato quindi accompagnato in caserma dove, una volta conclusi tutti gli accertamenti, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e posto a disposizione della Procura reggiana.

Ora l’esito processuale con la convalida dell’arresto e l’emissione a suo carico del provvedimento cautelare dell’allontanamento dal domicilio e il divieto di avvicinamento alle vittime.