Nell’ambito dei servizi predisposti per contrastare l’aumento di reati che hanno interessato particolari luoghi della città, la Questura di Reggio Emilia ha organizzato specifici servizi di controllo straordinario del territorio per sorvegliare e tutelare le aree più esposte a rischio di criminalità e degrado.

Grazie alle segnalazioni dei Comitati di Quartiere e dei privati cittadini, sono stati effettuati mirati servizi antidegrado svolti con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Occidentale e con il Posto Fisso di Polizia Turri. In particolare, i controlli si sono soffermati nell’area di via Adua – stazione ferroviaria storica e adiacenze – dove un funzionario della Questura appositamente incaricato ha coordinato gli equipaggi. Solo nella giornata di ieri sono state controllate 44 persone e 22 veicoli.

Nei pressi della stazione F.S. storica, il personale impiegato in supporto alla pattuglia del Posto di Polizia Turri ha rintracciato un cittadino del Ghana, O.M. classe 1986, pregiudicato, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine poiché fin dalla conclusione dei lavori di sgombero e tamponatura delle Officine ex Reggiane, in più occasioni, era stato avvistato a circolare nei pressi delle stesse creando allarmismo. Solo nella giornata di ieri personale della Questura è riuscito ad intercettarlo e, dopo i dovuti accertamenti, accompagnarlo presso il centro di permanenza per il Rimpatrio di Brindisi.

I controlli proseguiranno tenendo anche conto del costante aggiornamento che quotidianamente arriva delle segnalazioni anche al Posto di Polizia Turri, segnalazioni che indirizzeranno i controlli della Polizia di Stato nei prossimi giorni.