All’istituto d’arte Venturi, nella storica sede di via Belle arti 16 a Modena, sono partiti i lavori di rifacimento e miglioramento sismico della copertura e il restauro del prezioso cortile dell’Esedra, realizzato nel 1785, insieme alla facciata, su progetto dell’architetto ducale Giuseppe Maria Soli; l’intervento della Provincia ha un costo complessivo di quasi un milione di euro.

Nella mattina di lunedì 11 ottobre si è svolto un sopralluogo in cantiere alla presenza del presidente della Provincia Gian Domenico Tomei, della dirigente dell’istituto Luigia Paolino e tecnici provinciali.

La visita è stata l’occasione per evidenziare l’eccellenza dell’offerta formativa dell’istituto, in costante crescita, sul quale la Provincia sta investendo risorse importanti; si tratta dell’unico istituto d’arte della provincia, con una storia prestigiosa: in questo anno scolastico gli studenti nelle tre sedi sono quasi 1.600, quando dieci anni fa erano poco più di mille.

Il recupero del cortile storico, approvato dalla Soprintendenza, comprende il restauro del paramento murario, degli intonaci antichi, delle nicchie e dei decori dell’esedra, della pavimentazione in ciotoli di fiume, della fontana e dei portoni originali in legno.

In occasione del progetto è stato eseguito anche un approfondito studio sulle diverse cromie, applicate nei secoli, che hanno portato alla decisione di riproporre, in accordo con la Soprintendenza,  il colore scelto in occasione dei restauri degli inizi dell’800, coerente con le cromie originarie e in vista di ulteriori interventi di restauro delle facciate dell’edificio.

Il consolidamento antisismico e manutenzione delle coperture saranno eseguiti nel rispetto delle capriate originali in legno e della facciata; la copertura in coppi sarà completamente smontata  e rimontata per consentire per la manutenzione e l’installazione di un tavolato in legno con funzione antisismica; i lavori termineranno il prossimo febbraio «senza interferire – ha sottolineato la dirigente Paolino – con il regolare andamento delle lezioni e l’attività dei laboratori».

In questi ultimi anni nelle sedi del Venturi a Modena la Provincia ha investito  oltre quattro milioni e mezzo di euro, per ripristini e miglioramenti edilizi e nel piano degli investimenti della Provincia è in programma un ulteriore intervento di miglioramento sismico sul resto dell’edificio e il restauro della facciata con un investimento di oltre tre milioni e mezzo di euro.

LA SEDE STORICA DI VIA BELLE ARTI: SCUOLA D’ARTE DAL 1785 FONDATA DA ERCOLE III D’ESTE

L’istituto statale d’Arte “Adolfo Venturi” occupa parte del complesso di S. Domenico, compreso tra le vie Belle Arti, Sgarzeria, Cavour e 3 febbraio 1831, che include, oltre all’istituto, la chiesa, l’Archivio di Stato e la sede del liceo Muratori San Carlo.

Il “Venturi” copre una superficie oltre 2.100 metri quadrati su un totale di oltre 8.200 dell’intero isolato.

L’edificio, uno dei più rappresentativi della città di Modena, occupa buona parte dell’ex convento dei Domenicani; fu la sede del Tribunale dell’Inquisizione o del Sant’Uffizio, realizzata agli inizi del ‘700 con la chiesa di S.Domenico.

Con l’abolizione del Tribunale dell’Inquisizione nel 1785, l’edificio diventò sede la nuova Scuola di Belle Arti, istituita Ercole Rinaldo III d’Este, successivamente ampliata, su impulso della fortunata direzione nell’800 del celebre pittore Adeodato Malatesta, per diventare, nel 1923, l’Istituto di Belle Arti.

Gli spazi interni e la facciata, insieme al cortile ad Esedra, oggetto dell’intervento di restauro, furono ridisegnati nel 1785 dall’architetto ducale Giuseppe Maria Soli.

Con la riforma del 1923 e le modifiche alla didattica, il complesso subisce importanti adattamenti, trasformazioni strutturali e miglioramenti per favorire la didattica, tra cui l’ampia sala vetrata per l’insegnamento del disegno dal vero.

Il Venturi ha a disposizione tre sedi: la sede storica di via Belle Arti 16, quella di via dei Servi, ripristinata dopo i danni causati dal sisma e riaperta nel 2019, e la sede di via Ganaceto (ex istituto Deledda) inaugurata nel 2016, anche questa dopo i lavori di ripristino della Provincia.

L’offerta formativa del Venturi consiste nel liceo artistico, con gli indirizzi architettura e ambiente, grafica, arti figurative, design dell’arredamento e ceramico, e l’indirizzo professionale di fotografia grafica multimediale.