Manutenzione stradale e nuove rotonde, riqualificazione e cablaggio della zona artigianale. Questi alcuni dei punti affrontati nel corso dell’incontro del direttivo della Cna di Fiorano, capeggiato dal presidente Michele Iacaruso, con il sindaco Francesco Tosi. “E’ nostra abitudine – ha sottolineato Iacaruso – cercare confronti costruttivi per individuare insieme soluzioni ed opportunità, anche grazie all’esperienza maturata sul campo dagli imprenditori. Così è stato anche questa volta”.

Una chiacchierata iniziata con un confronto sul bilancio dell’amministrazione, durante il quale Tosi ha messo in evidenza gli investimenti a breve a lungo termine e di cui gli imprenditori presenti hanno apprezzato i risultati, in modo particolare relativamente alla lotta all’evasione fiscale, con un maggior gettito che ha contribuito alla riduzione del debito pro-capite.

Iacaruso ha poi messo in evidenza i problemi riguardanti la viabilità, chiedendo in particolare la realizzazione di nuove rotonde nei pochi incroci semaforici ancora sul territorio, una revisione dell’asse Fiorano-Spezzano-Ubersetto e interventi di manutenzione da effettuarsi possibilmente durante le ore notturne, una richiesta che ha trovato l’impegno del sindaco per attuare gran parte degli interventi evidenziati.

“Abbiamo anche sottolineato – commenta Iacaruso – la necessità che il villaggio artigianale sia nei fatti la vetrina delle imprese, visto che è comunque un’area che vede spesso la presenza di persone di altri territori, anche stranieri. In altre parole, il villaggio artigianale rappresenta a tutti gli effetti uno dei biglietti da visita della città e per questo richiede un’adeguata illuminazione, strade efficienti, un’attenta manutenzione idrica e strutturale, a cominciare dai marciapiedi. Senza dimenticare il fatto che oggi le imprese hanno bisogno di un’adeguata connettività, ad oggi ancora a macchia di leopardo”. Un punto colto dal sindaco, che ha sottolineato come controllerà il rispetto della programmazione che prevede la copertura totale della banda larga nell’area dal 2023.

“Abbiamo infine chiesto a Tosi di monitorare la situazione riguardante le risorse del Pnrr, in modo di sfruttare tutte le opportunità che potrebbero profilarsi in questo ambito. Anzi, abbiamo anche chiesto se non sia il caso di attivare una struttura di riferimento”.