Sono affezionati ai supermercati ad insegna Coop e Conad, dove sono soliti recarsi non certo per far spesa ma per fare razzia di alimenti (prevalentemente punte di Parmigiano Reggiano e insaccati vari) non disdegnando anche vestiti, scarpe e piccoli elettrodomestici oltre ad accessori per smartphone. È la terza volta, infatti, in poche settimane che una coppia di coniugi finisce per questo nei guai. Prima per un furto alla Coop a Cavriago, poi per un tentativo di furto al supermercato Coop di via Morandi a Reggio Emilia ed ora per un furto alla Conad di Rio Saliceto.

In quest’ultimo caso, stando alle indagini dei carabinieri di Campagnola Emilia i coniugi (lei 39enne e lui 45enne entrambi di Reggio Emilia) hanno agito con la complicità di un 35enne abitante nel capoluogo reggiano. I tre colpi portati a segno dai due coniugi, che non risultano nuovi a tali condotte come rivelato dal loro corposo “pedigree” che attesta anche precedenti di polizia specifici, potrebbero non essere gli unici. Dopo le indagini dei carabinieri della stazione di Cavriago e della caserma di via Adua, anche quelle dei carabinieri della stazione di Campagnola Emilia, grazie alla videosorveglianza del supermercato Conad di Rio Saliceto, ultimo a essere stato preso di mira, hanno permesso di identificarli quali responsabili del furto di formaggi e insaccati compiuto il 5 luglio scorso.

Secondo le indagini dei carabinieri di Campagnola Emilia i due, con la complicità del 35enne, hanno agito all’interno del supermercato Conad di Rio Saliceto con una tecnica ben collaudata, la stessa utilizzata a Cavriago, tanto da meritarsi l’appellativo di ladri seriali dei supermercati. Anche in questo caso, infatti, entrati all’interno del supermercato Conad, apparentemente come normali clienti hanno raggiunto i reparti presi di mira, riempiendo il carrello spesa con la merce che avevano cura di privare dei dispositivi antitaccheggio. Poi approfittando della distrazione degli addetti, hanno guadagnato l’uscita dileguandosi con il carrello contenente merce per un valore stimato in un migliaio di euro. Come però  già avvenuto per il colpo ai danni del supermercato Coop di Cavriago e per il tentato furto alla Coop di via Morandi, non si sono assicurati l’impunità in quanto i carabinieri della stazione di Campagnola Emilia, grazie anche alle telecamere del supermercato, sono riusciti a identificarli e li hanno denunciati. L’unico elemento di novità questa volta è data dalla presenza di un terzo complice che alla stessa stregua dei coniugi è stato identificato e denunciato.