«Il percorso avviato con la finanza di progetto, per una nuova concessione autostradale nella gestione dell’A22, rappresenta una grande opportunità per il territorio modenese. Alla concessione, infatti, sono collegati importanti investimenti come la Cispadana, la bretella Campogalliano-Sassuolo e la terza corsia dell’A22 da Campogalliano a Verona». E’ il commento del presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei, dopo l’approvazione da parte dell’assemblea dei soci di Autostrada del Brennero, lunedì 22 novembre a Trento, della proposta di finanza di progetto come strumento più idoneo per ottenere una nuova concessione autostradale.

Il mandato dell’assemblea al Consiglio di amministrazione impegna la società a predisporre un programma di gestione e investimenti, in base al recente  decreto Infrastrutture che ha aggiunto lo strumento della finanza di progetto alla procedura di rilascio della nuova concessione per la A22.

La società definirà un programma sulla gestione del nastro autostradale all’insegna dell’intermodalità, della digitalizzazione e della transizione ecologica, prevedendo anche una quota di investimenti per migliorare la viabilità di accesso nei territori degli enti locali.

La Provincia di Modena detiene una quota del 4,24 per cento pari a 65.068 azioni; gli altri soci pubblici sono la Regione Trentino-Alto Adige, le Province di Bolzano e di Trento, le Province di Reggio Emilia, Mantova e Verona, i Comuni e le Camere di commercio di Mantova e Verona.