La colletta alimentare, al suo 25esimo anno, è tornata in presenza. Non era scontato che, con la ripresa dei contagi, 140mila volontari, nel rispetto delle norme, tornassero davanti a quasi 11mila supermercati per vivere e proporre un gesto semplice ma concreto di solidarietà.

“Un gesto capace di unire in un momento in cui tutto sembra volerci dividere: dalla ripresa del virus, ai contagi crescenti, all’insicurezza economica. La giornata della Colletta ci manifesta che sono i fatti, i gesti che innanzitutto educano, noi, i nostri figli, tutti, e possono realizzare autentica solidarietà e coesione sociale” ricorda Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco alimentare Onlus.

Quest’anno con la Colletta si sono raccolte circa 7.000 tonnellate di cibo, l’equivalente di 14 milioni di pasti* nonostante il momento particolare e i disagi dovuti al maltempo in numerose località.

Quanto raccolto, insieme a quanto recuperato dal Banco Alimentare nella sua ordinaria attività durante tutto l’anno, sarà distribuito nelle prossime settimane a circa 7.600 strutture caritative che assistono oltre 1,7 milioni di persone.

La colletta continua online fino al 10 dicembre su Amazon.it/bancoalimentare e sul sito https://www.colletta.bancoalimentare.it, fino al 5 dicembre su Esselunga.it e su Easycoop.com.

Da domenica 28 novembre a domenica 5 dicembre 2021 la Colletta Alimentare continua anche attraverso le Charity Card di Epipoli, da 2, 5 o 10 euro, disponibili nei supermercati aderenti all’iniziativa oppure online sul sito www.mygiftcard.it. Le donazioni saranno poi convertite in alimenti.

Ringraziamo Giorgio Chiellini, testimonial dell’iniziativa e protagonista dello spot di lancio realizzato da Mate Agency.

Grazie a tutti coloro che con immutato slancio e cuore grande hanno sostenuto questo gesto e contribuito con il loro dono ad aiutare chi è in difficoltà.

 

Oltre 1,6 milioni di pasti donati in Emilia Romagna

“Data la complessità della realizzazione della Colletta di quest’anno (ferreo rispetto delle disposizioni sanitarie e difficoltà nella logistica), vorrei ringraziare tutti i responsabili provinciali, i volontari che nei punti vendita aderenti hanno donato parte del loro tempo, i diversi donatori economici, di beni e servizi, nonché i direttori dei punti vendita per la grande collaborazione che ci hanno dimostrato” – ha dichiarato Stefano Dalmonte, presidente della Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna.

Il risultato della raccolta in regione è stato di 825.774 kg (con una flessione rispetto al 2019 di solo il 4,3%) grazie a 14.000 volontari in 1.100 punti vendita.