Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Caselli Nirmal Marco

Un “Gruppo di lavoro intersettoriale“, tecnico-amministrativo, che proponga un “Regolamento Unico per il Centro Storico”: l’ha deciso la Giunta con l’obiettivo di arrivare a una revisione dei vari strumenti normativi e regolamentari vigenti. Ne faranno parte i dirigenti di Settore e i referenti dei relativi servizi, uffici e unità di progetto, e precisamente: uffici di staff “Città storica, qualità urbana e paesaggi” (con ruolo di coordinamento) e “Mobilità-Viabilità”; servizi “Patrimonio tutelato”, “Qualità ecologico-ambientale”, “Eventi e promozione economica”; settori “Polizia Locale” e “Sviluppo economico”.

Il lavoro del costituendo gruppo di lavoro partirà « dall’esame delle numerose tematiche, attività, installazioni e interventi » attualmente normate, che spaziano dall’edilizia al commercio, dallo spettacolo all’arredo urbano, dalla sicurezza alla raccolta differenziata. L’area interessata è compresa nel perimetro viario Carducci, Petrarca, De Amicis, Galilei, Fassi, Catellani, Ramazzini, Garagnani. La proposta di “Regolamento Unico” dovrà contenere i «criteri tecnici (compositivi, operativi, di fruizione) e di procedimento amministrativo (disciplina occupazioni di suolo pubblico o di uso pubblico), di coordinamento qualitativo e gestionale delle diverse tipologie di intervento per la tutela e rilancio dell’abitare, del lavorare, dell’intraprendere e del relazionarsi in Centro».

Afferma il Vice-Sindaco Stefania Gasparini: «Con questo atto manteniamo l’impegno preso in Consiglio comunale di valorizzare, tutelare e riqualificare il Centro, a partire dalla rivalutazione dei regolamenti e con il presupposto che è luogo di lavoro, commercio, abitazione e socialità. E tutti questi aspetti devono essere collegati tra loro».

Aggiunge Riccardo Righi, Assessore all’Urbanistica: «Sarà uno strumento molto importante letto insieme al nuovo Piano urbanistico, per definire strategie di sviluppo e rigenerazione nel cuore della città, che mettano al centro la qualità dello spazio pubblico, dell’abitare e del vivere».

Fra i temi trattati dal gruppo ci saranno cantieri, manifestazioni culturali e ricreative, fiere, spettacoli viaggianti, fioriere, arredo urbano leggero, tende, striscioni, stendardi, insegne, targhe e vetrofanie, bacheche, illuminazione e luminarie, edicole, chioschi, banchetti, gazebo e casette, depositi cicli, vetrine, distese, video-sorveglianza, illuminazione, nidi, condizionatori, manutenzioni, pedonalizzazione, parcheggi, passi carrai e autorimesse, raccolta differenziata, destinazioni d’uso, tipologie merceologiche, rumore, decoro, sgravi, colore.