Alla biblioteca Crocetta anche i videogames

Chi ama immergersi nel mondo fantastico degli “action rpg” di matrice giapponese può provare la saga di “Final Fantasy”, mentre chi vuole sopravvivere in un teatro bellico può esplodere proiettili virtuali con “Call of duty”. Impugnando il joystick in “Fifa” si cerca di segnare una valanga di gol; con “Spyro”, invece, anche i più piccoli possono guidare il simpatico draghetto in avventure colorate. E perché perdere l’occasione di confrontarsi con capolavori come il pluripremiato “The last of us”, imperniato sull’emozionante viaggio di Joel ed Ellie in uno scenario post-pandemico? Ci sono questi e molti altri videogames nella nuova fornitura di materiale ludico che, in anticipo rispetto all’arrivo della Befana, arricchisce l’offerta della Biblioteca Crocetta di Modena, dove da ottobre dell’anno scorso è attiva un’area gaming permanente, articolata in una proposta di giochi da tavolo e in una sezione, appunto, di videogiochi, che a inizio 2022 amplia il catalogo proponendo complessivamente 520 titoli.

In queste settimane nella struttura comunale di largo Pucci 33 è infatti in corso il potenziamento del corner ludico realizzato dall’Amministrazione comunale che ha attirato l’attenzione di numerosi cittadini, anche per la possibilità di usufruire gratuitamente dei giochi, rappresentando un’opportunità unica nel panorama ludico modenese. Nella fase iniziale del progetto, in autunno, sono stati messi a disposizione degli utenti della biblioteca quasi 250 giochi e le due console per videogame PlayStation 4 e Nintendo Switch corredate da poltrone da gaming di ultima generazione, oltre a otto macchinine da programmare con la piattaforma tecnologica Arduino e una stampante 3d. I giochi sono soprattutto da tavolo (circa 220 su 250), dalle semplici carte da “Uno” alle sfide di abilità più complesse, da provare sul posto con gli amici o da prendere in prestito (per sette giorni con la possibilità di prorogare per ulteriori tre). Tra i titoli preferiti dagli utenti spiccano la saga “Deckscape”, ovvero le simulazioni delle “escape room”, e poi giochi come “Bicchieri sprint”, “Dr. Eureka”, “Jungle safari” e “La corsa dei lombrichi”, passando ovviamente da classici del genere come “Carcassonne”, “Dixit” e “Indovina chi”. La trentina di videogames inseriti a catalogo, invece, si può provare esclusivamente sul posto: ci si può cimentare, per esempio, col simulatore di vita reale “Sims 4”, con gli incantesimi dello stregone “The witcher”, con le sfide contro il crimine di “Spiderman”, col picchiaduro “Tekken” e con i mattoncini digitali di “Lego avengers”.

A questa dotazione, disponibile dal 2 ottobre e consultabile anche sul portale online BiblioMo (www.bibliomo.it), ora si sta sommando la nuova fornitura ludica, composta da circa 150 titoli da tavolo e da 120 videogames, consentendo quindi di sviluppare ulteriormente il servizio della Biblioteca Crocetta. I 150 giochi da tavolo selezionati dagli operatori comunali, con la consulenza del docente Unimore Andrea Ligabue del Game science research center, centro di ricerca interuniversitario di cui fa parte pure l’ateneo cittadino, sono stati pubblicati da sette editori diversi come Asmodee (36 titoli), Dv Giochi e Ghenos (36), Dal Tenda (32), Erickson (25) e Haba (22), sempre con l’obiettivo di proporre un’offerta variegata in maniera da intercettare un’utenza quanto più ampia possibile. Lo stesso principio, che ha ispirato l’intero progetto, ha guidato la scelta dei 120 videogames.

I titoli elettronici individuati spaziano, infatti, da prodotti di uscita recente come lo sparatutto che incrocia azione e avventura “Far Cry 6” a rifacimenti di giochi che hanno segnato la storia videoludica come “Doom” passando per le corse in auto che “Cars”, richiamando l’omonimo film, permette di far provare a tutta la famiglia e per esperienze immersive in realtà virtuale come “Battlezone Vr”, per fruire delle quali è in corso l’acquisizione anche di un apposito visore. Oltre che per titoli intramontabili come “Crash Bandicoot” che consentono a tutti, grandi e piccoli, di… salvare il mondo, semplicemente pigiando i tasti di un joystick.

 

PIÙ ACCESSI A FINE SETTIMANA

Sono il venerdì e il sabato le giornate di maggior afflusso di utenti all’area gaming della Biblioteca Crocetta del Comune di Modena e quelle, quindi, col maggior numero di prestiti di giochi da tavolo. In questo modo, infatti, chi si porta a casa un titolo può disporne nel week end; il prestito ha durata equiparata a quella di un dvd o di un cd musicale, ovvero una settimana, rinnovabile per altri tre giorni. Dopo i 42 prestiti erogati nella giornata inaugurale del servizio, il 2 ottobre dell’anno scorso, in cui era stato anche organizzata un’iniziativa parallela nel cortile della vicina scuola Marconi, l’andamento delle erogazioni ha iniziato a seguire appunto questo schema in cui i giorni con minore afflusso sono quelli di inizio settimana, da lunedì a mercoledì. Le statistiche degli accessi evidenziano un trend in ascesa, favorito dall’unicità del progetto e dal passaparola che si è innescato nel panorama ludico locale. Per quanto riguarda il profilo demografico degli utenti, il prestito viene effettuato sia da ragazzi sia da adulti; questi ultimi, però, spesso operano per conto dei figli e, dunque, dell’intera famiglia.

I videogames, invece, non sono prelevabili dalla struttura di largo Pucci 33 ma si possono giocare esclusivamente nelle due postazioni dedicate, fornite di console PlayStation 4 e Nintendo Switch, e di poltrone da gaming. Sono comunque allo studio eventuali percorsi finalizzati a prevedere la possibilità di prestare all’esterno i titoli.

La Biblioteca Crocetta è aperta tutti i pomeriggi, dal lunedì al sabato, dalle 15 alle 19; il giovedì e il sabato è aperta anche al mattino dalle 9 alle 12.30. L’accesso è libero con obbligo di esibire il Green pass (digitale o cartaceo) e indossando la mascherina; da lunedì 10 gennaio occorrerà il certificato verde “rafforzato”, a eccezione delle persone esentate dal vaccino e dei bambini minori di 12 anni. Per informazioni: sito www.comune.modena.it/biblioteche/biblioteche-comunali/crocetta; e-mail biblioteca.crocetta@comune.modena.it; telefono 059-2033606. È possibile effettuare l’iscrizione alla biblioteca compilando un modulo online disponibile sul portale online BiblioMo (www.bibliomo.it). Per avere la tessera sempre a portata di mano è possibile scaricare l’“app” BiblioMo disponibile sulle piattaforme digitali Apple store e Google play. Naturalmente l’iscrizione è condivisa con tutte le biblioteche della provincia di Modena.

 

AZIONI PER UNA “CASA DI QUARTIERE”

L’area gaming della Biblioteca Crocetta di largo Pucci 33, nell’area nord della città, è stata realizzata nell’ambito del progetto delle biblioteche comunali di Modena, finanziato attraverso il bando nazionale “Biblioteca casa di quartiere” del piano “Cultura futuro urbano”, che aveva l’obiettivo di diversificare e ampliare gli orari di apertura e l’offerta culturale delle biblioteche situate in aree complesse della città. Il progetto, che ha avuto un contributo di 40mila euro a cui si sono aggiunti 13mila euro stanziati dal Comune, ha permesso innanzi tutto di ampliare gli orari di apertura anche al sabato pomeriggio a partire da novembre 2019, con una sperimentazione che ha avuto successo ed è diventata permanente da maggio dell’anno scorso, e di sviluppare una serie di iniziative creando una rete di partner, tra cui l’Istituto comprensivo 10, la Fondazione Collegio San Carlo, la palestra digitale Make it Modena e associazioni di volontariato.

Il percorso si è appunto completato con l’apertura dello spazio gaming, per il cui potenziamento, attualmente in corso, l’Amministrazione comunale ha stanziato nelle scorse settimane risorse per complessivi 8mila euro equamente suddivisi per l’investimento sui giochi da tavolo e sui videogames. Alla realizzazione dell’area ha contribuito anche l’Ufficio comunale Politiche per la legalità e le sicurezze, che ha devoluto una parte delle sanzioni riscosse per le violazioni al regolamento che limita il gioco d’azzardo.

Il progetto si inserisce, inoltre, nell’ambito del protocollo d’intesa Modena capitale del buon gioco siglato nel 2019 dal Comune e da Unimore.