Sono 8.171 le iscrizioni alle classi prime delle scuole secondarie statali di secondo grado dell’area metropolitana bolognese. Il dato è in linea con quello dello scorso anno scolastico quando i nuovi ingressi erano 8.197. Attualmente nelle classi quinte i frequentanti sono 6.649, al netto delle iscrizioni si prevede pertanto un aumento complessivo della popolazione studentesca di 1.522 ragazze e ragazzi (+4% rispetto al numero dei frequentanti dell’anno scolastico in corso che sono 38.723). Le scelte di studentesse, studenti e famiglie hanno rafforzato la tendenza verso i corsi liceali (53%, +1% dall’anno scorso), con una leggera flessione dei corsi tecnici (33%, -1% dall’anno scorso), mentre i professionali rimangono stabili (14% del totale).

Il punto sulle iscrizioni è stato fatto questa mattina in un incontro a cui hanno partecipato Daniele Ruscigno, consigliere metropolitano delegato alla Scuola, i tecnici della Città metropolitana di Bologna, i dirigenti scolastici degli istituti superiori e il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, ambito territoriale di Bologna, Giuseppe Antonio Panzardi.

A livello di singolo indirizzo nei licei si è registrato un aumento nei corsi delle Scienze umane e nelle Scienze umane con opzione economico sociale; nei tecnici una ripresa delle iscrizioni nei corsi di Agraria e di Costruzione, ambiente e territorio; nei professionali una sensibile crescita negli indirizzi Industria artigianato e Servizi commerciali.

A livello di singolo istituto si registra una riduzione di iscrizioni all’IIS Majorana (-88 iscritti), dopo molti anni di crescita, e che dal prossimo anno potrà contare su 8 nuove aule ricavate in sede, in attesa della partenza dei lavori strutturali dell’ampliamento. Leggera flessione nelle scuole della zona montana della Valle del Reno (IIS Montessori -12 iscritti e IIS Fantini -23). Meno iscrizioni anche all’ITC Salvemini (-49 iscritti), ma dopo anni di significativa crescita.

Sia l’ITC Rosa Luxemburg (+28 iscritti), con il successo del nuovo indirizzo a curvatura sportiva, che l’IIS Serpieri (+45 iscritti alla sede di Bologna, indirizzo Agraria) aumentano il numero degli iscritti. Significativa la crescita dell’IIS Mattei (+68 iscritti) e dell’IIS Archimede (+46 iscritti). All’IIS Caduti della Direttissima le iscrizioni sono in aumento rispetto allo scorso anno (+17), anche se la situazione generale resta, per alcuni corsi, numericamente debole.

Il liceo Laura Bassi registra aumento di iscritti in tutti gli indirizzi, su cui si interverrà principalmente grazie al completamento di alcuni lavori edili in corso. Il liceo Sabin mantiene un’alta richiesta di iscrizioni che, con gli attuali 12 moduli esterni e il completamento dei lavori edili previsti si riusciranno a gestire, in attesa del completamento della nuova sede coordinata. Al liceo Copernico il numero delle iscrizioni è in linea con lo scorso anno, ma le classi quinte in uscita sono solo 8. Per accogliere tutti si pensa all’installazione di alcuni moduli esterni in un’area sul fianco della palestra, in attesa del completamento dei lavori di costruzione del nuovo Polo dinamico. Al liceo Da Vinci di Casalecchio di Reno si conferma il trend di aumento di iscritti degli ultimi anni. Le classi in più che si renderanno necessarie potranno essere approntate con moduli esterni, in attesa dell’avvio dei lavori di ampliamento strutturale della sede.

Al Liceo Arcangeli, pur con una flessione di una classe rispetto allo scorso anno (-26 alunni), si registra un numero di iscrizioni sostenuto rispetto all’andamento dell’ultimo quinquennio. Quest’anno si avranno 11 classi quinte in uscita con una previsione di 16 classi prime in entrata. Per dare risposta alle esigenze della scuola si sta valutando l’installazione di moduli esterni o altra sistemazione nelle adiacenze della sede di via Marchetti.

“L’impegno della Città metropolitana in stretta collaborazione con gli istituti scolastici e l’Ufficio scolastico territoriale per dare risposta alle richieste di studenti e famiglie è massima e per questo ringrazio tutti i Dirigenti per l’ottimo lavoro svolto – ha commentato Ruscigno – Per l’anno scolastico 2022/2023 è confermata la disponibilità di tutti i moduli attualmente presenti nei vari istituti e nuovi moduli saranno installati per rispondere alle situazioni critiche”. Il consigliere ha inoltre sottolineato che “gli interventi edilizi in campo per l’ampliamento dell’offerta, in particolare per alcuni istituti come ad esempio il Da Vinci, il Majorana, l’Archimede, l’Aldrovandi Rubbiani e il polo Imolese, oltre ai cantieri in corso per il Copernico, il Salvemini e il Sabin, sono già coerenti con la domanda di posti odierna e ci permetteranno di accogliere tutti gli studenti in struttura, verso l’azzeramento, nel corso dei prossimi anni, dell’utilizzo di moduli esterni”.