Nella giornata di oggi, mercoledì 16 febbraio 2022, abbiamo presentato la “Campagna di Partecipazione” relativa al PAESC pensata per i cittadini di Fiorano Modenese, alla presenza del Sindaco Francesco Tosi, dell’assessore all’Ambiente Davide Branduzzi e dell’assessore alla Comunicazione Carlo Santini.

Andando per ordine ricordiamo che l’acronimo PAESC indica il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, un insieme di misure predisposte dall’ente comunale, su indicazione nazionale ed europea, indirizzate a migliorare lo stato di salute dell’ambiente che abitiamo e dell’aria che respiriamo. Il Piano coinvolge vari ambiti, dalle infrastrutture ai mezzi di trasporto, dalla scuola alla gestione del territorio. Inoltre, illustra in che modo la comunità locale intende raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni Co2, al fine di rendere più salubre il nostro paese e al contempo contenere le conseguenze negative date dall’innalzamento delle temperature mondiali.

Perché l’obiettivo prefissato dal PAESC, ossia abbattere del 50% l’emissione di Co2 entro il 2030 mediante una maggiore efficienza energetica e un diffuso impiego di fonti di energia rinnovabile, possa essere raggiunto (anche accrescendo la resilienza del Comune rispetto agli effetti del cambiamento climatico), è assolutamente necessario il contributo congiunto di cittadini e imprese, di pubblico e privato. Non sarà possibile ottenere risultati tangibili senza un coinvolgimento attivo della comunità, certamente con azioni straordinarie, ma soprattutto modificando le abitudini di vita quotidiana. Ormai è chiaro, infatti, quanto grandemente esse influenzino il verificarsi di danni ambientali e climatici davvero terribili.

È proprio a questo proposito, che il Comune di Fiorano Modenese ha pensato di mettere in piedi una campagna di comunicazione efficace e incisiva, così da stimolare tutti i cittadini a introdurre la necessità di un cambiamento nel loro quotidiano, attraverso una maggiore coscienza e conoscenza della situazione attuale. E così, a cadenza bimestrale (circa), attraverso i social network e i canali di comunicazione dell’ente, saranno sottoposti brevi, simpatiche ed esaustive video-pillole sul tema PAESC e Ambiente nel suo complesso, con l’auspicio possano contribuire alla sensibilizzazione su questi temi, ogni giorno sempre più urgenti e dirimenti per la vita di ciascuno.

Domani, giovedì 17 febbraio sarà diffusa la prima di questa serie di video-pillole, dove è spiegato cos’è il PAESC e quali saranno indirizzi e modalità della sua azione. Le successive video-pillole approfondiranno invece la mobilità sostenibile, gli interventi sulle piantumazioni, l’efficientamento energetico e altro ancora.

“Ciascuno di noi sa – afferma il Sindaco Francesco Tosi – che la salubrità dell’aria che respiriamo è un tema fondamentale, tanto importante quanto difficile da risolvere. Per questo va affrontato da tutti, insieme, anche perché i comportamenti di alcuni possono vanificare gli sforzi di altri. Gli abitanti fioranesi sono 17 mila: se ognuno farà qualcosa e si muoverà nella giusta direzione, i risultati saranno percepibili, e gioveranno alla comunità intera. Solo con un mutamento di mentalità e di comportamenti riusciremo a vincere la sfida che ci attende”.

“Uno degli aspetti fondamentali del PAESC – prosegue l’assessore Branduzzi – è quello di calare su scala locale tematiche complesse, come l’aumento della temperatura del pianeta e gli effetti dei cambiamenti climatici, rendendoli più vicini e comprensibili a tutti noi. Con questa campagna di comunicazione vogliamo provare a rendere consapevole e partecipe la nostra città dello stato attuale, degli obiettivi da perseguire e delle azioni e comportamenti da adottare per rendere più sostenibile e resiliente Fiorano Modenese”.

“L’importanza dell’argomento – conclude l’assessore Santini – necessitava di uno strumento comunicativo che permettesse una divulgazione semplice, estesa a ogni fascia di età, in linea con i tempi e accattivante per tutte le generazioni. Una comunicazione agile arriva più facilmente alle persone, e questo potrà aiutare la partecipazione dei cittadini ad una delle sfide più decisive di questo tempo”.