Si terrà domenica 20 marzo alle ore 10.30 presso l’Auditorium Spira mirabilis a Formigine la conferenza-concerto “Beethoven racconta Beethoven” a cura della musicista e studiosa Laura Savigni.

L’appuntamento ha come obiettivo quello di scoprire il compositore tedesco nell’interezza della sua sfaccettata personalità, sia attraverso un’accurata selezione di sue opere per pianoforte, che attraverso estratti di lettere e altri esempi musicali. Figura cruciale nella transizione tra l’era classica e quella romantica nella musica artistica occidentale, Beethoven rimane uno dei compositori più famosi e influenti: storici, musicisti e musicologi si sono dedicati allo studio della sua arte e, ancora oggi, il musicista di Bonn è incessante fonte di stimolo per nuove ricerche. Il programma prevede un excursus del panorama artistico beethoveniano iniziando da una selezione di Bagatelle dalle opere 33, 119, 126, passando alla Sonata Op. 31 n. 2 per concludere con la Sonata Op. 27 n. 2 detta “Chiaro di Luna” i cui tre tempi che la compongono sono molto diversi, a conferma della straordinaria varietà compositiva del grande musicista, anche all’interno dello stessa opera.

Laura Savigni accompagnerà l’ascoltatore in questo seducente percorso suonando un fortepiano Walter&Sohn del 1805, copia del costruttore Paul McNulty. Non solo la sua produzione artistica è stata, ed è, oggetto di analisi e teorie, Beethoven si è distinto anche per la sua sfaccettata personalità, altrettanto studiata e approfondita. Lui stesso ha lasciato molteplici testimonianze al riguardo: in primis la musica, poi, non di poca importanza, le sue lettere ed i celebri quaderni di conversazione. Dall’epistolario è possibile scoprire un Ludwig van Beethoven poliedrico, che mostra sì il suo lato più conosciuto, quello sofferente, impetuoso, irascibile, ma che non manca di raccontarsi anche sotto altri punti di vista: scorgiamo infatti i lati di una personalità ironica, affettuosa, nonché profondamente fedele e legata ai valori dell’amicizia.

Laura Savigni, nasce a Formigine e inizia lo studio del pianoforte in giovane età: prosegue con i corsi superiori, Triennio (Conservatorio A. Boito, Parma) e Biennio di secondo livello (I.S.S.M. G. Puccini, Gallarate), sotto la guida del Maestro Alberto Miodini. Insieme a Enrica Savigni, costituisce nel 2009 il Duo Savigni (fortepiano e chitarra romantica) che ha all’attivo numerosi concerti in Italia e all’estero oltre a masterclass e seminari sul repertorio e la prassi esecutiva del XIX secolo. Attualmente è docente di pianoforte presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi-Tonelli” di Modena, dove nel 2021 ha tenuto anche il corso “Storia e tecnologia del pianoforte”. Si dedica all’approfondimento della musica antica al Conservatorio “A. Boito” dove frequenta il biennio superiore di clavicembalo. L’ingresso è libero con prenotazione da effettuare online sul sito del Comune di Formigine alla sezione eventi.