La pace tra gli Stati, le nazioni, gli uomini, è la condizione prima per consentire all’umanità tutta di procedere sulla strada del progresso verso il raggiungimento del traguardo comune a tutti i cittadini del mondo: una vita tranquilla, sottratta all’incubo della guerra e di ogni altra umana calamità, dove ognuno possa trovare la felicità di vivere liberamente con la propria famiglia, con i propri amici, nel proprio lavoro dedicato a se stesso e alla comunità in cui vive”. Così inizia il Patto di amicizia tra Bologna e Kharkiv, firmato a Kharkiv il 5 agosto 1966, al quale ha fatto seguito una fitta rete di scambi, visite e collaborazioni tra le due città, soprattutto in ambito culturale.

Oggi Kharkiv, Ucraina orientale, è tra le città più fortemente colpite dal conflitto armato in corso. I Sindaci delle due città sono in stretto contatto fin dall’inizio del conflitto. La situazione a Kharkiv è difficilissima, la guerra ha già causato molte vittime tra i civili, più 1000 case distrutte e la paura di uscire di casa, o dai rifugi arrangiati nelle cantine o nella metropolitana, è ampiamente diffusa.

Il sindaco Matteo Lepore insieme ad un gruppo di associazioni, invita la cittadinanza a rispondere, insieme, alla chiara e puntuale richiesta di aiuto ricevuta da Kharkiv: raccogliere e consegnare a Kharkiv beni di prima necessità, tra i quali anche medicinali generici, paramedicinali e dispositivi medici.

Di seguito la lista dei beni richiesti:

Farmaci, parafarmaci, dispositivi medici (PRIORITARIO):
guanti medici, lacci emostatici, ovatta, antisettico (Betadine o clorexidina), tamponi / salviette emostatiche, siringhe, medicinali generici, pannolini per adulti, vitamine, creme tipo Bepanten e crema topica per ragadi e dermatiti per bambini.

Cibo:
Olio di semi, zucchero, sale, lievito, farina, pasta, cereali, zuppe, carne e frutta essiccata, pesce e carne in scatola, legumi, biscotti, acqua in bottiglia, tè, pane, cracker, barrette energetiche, cibo in scatola/in lattina.

Prodotti chimici domestici:
Salviettine umidificate, detersivo per piatti, panni per la pulizia, sacchi per la spazzatura grandi, guanti per la casa, detersivi per WC, secchi

Per bambini:
Libri da colorare, pennarelli, matite, album da disegno, quaderni. Alimenti per bambini e neonati. Pannolini, borotalco, schiume da bagno, tiralatte, passeggini per bambini

Prodotti per l’igiene personale:
Tamponi e assorbenti, rasoi, dentifricio, spazzolini da denti, saponi liquidi e saponette, shampoo, gel doccia

Altri prodotti:
Sacchi a pelo, materassini, coperte, cuscini, lanterne a batterie con carica batteria, luci laser, fischietti

Il Comune lancia quindi una campagna di raccolta di aiuti, insieme all’associazione Italia-Ucraina e in collaborazione con gli Empori solidali di Case Zanardi e il Circolo Arci Caserme Rosse. I beni saranno raccolti da sabato 2 aprile a sabato 9 aprile inclusi, in due punti di raccolta:

Emporio solidale di via Capo Di Lucca, 37, Bologna:
I beni potranno essere conferiti nei seguenti orari di apertura:
– lunedì, martedì, mercoledì e sabato dalle ore 9.30 alle 12.30
– giovedì dalle 14.30 alle 16.30
Contatto: enrico.dionisio@comune.bologna.it

Caserme Rosse, Via di Corticella 147, Bologna:
I beni potranno essere conferiti dal lunedì al sabato ore 10-17
Contatti: Roberto Occhi, cell. 3384280956 e Ljubov Sandulovych, SMS a 3391875430

Per altre informazioni sulla campagna: cooperazionediritti@comune.bologna.it
Tel 051 219 6323 – 6325 – 4355 dal lunedì al venerdì ore 9.00-17.00

Questo pomeriggio, venerdì 1 aprile, evento online con il sindaco Lepore
Oggi pomeriggio, venerdì 1 aprile alle ore 17, si terrà un evento online, sul Canale YouTube del Comune di Bologna e sulla pagina Facebook del Sindaco, con Matteo Lepore, l’assessore al Welfare Luca Rizzo Nervo, che coordina la task force sull’emergenza Ucraina, e l’assessora alle relazioni internazionali Anna Lisa Boni.
Nel corso dell’evento verrà presentata l’iniziativa speciale per Kharkiv e si farà il punto sull’accoglienza dei profughi e sulle tante iniziative che Bologna sta mettendo in campo per l’Ucraina.
Si parlerà anche del concerto del 5 aprile in Piazza Maggiore “Tocca a Noi”, con il quale raccoglieremo fondi per Save The Children da destinare ai bambini dell’Ucraina.

Le associazioni che hanno aderito fino a questo momento all’iniziativa di raccolta per Kharkiv sono:
Istituto Farlottine Società Coop. Sociale, Fitel Bologna, Associazione Nuova Vita, Nexus Emilia Romagna, CDH, Associazione Lavoratori Marocchini in Italia, Cospe, Amici dei Popoli, Circolo Az. Ravone APS, Sonrisas Andinas, Guizzardi Agesci Bologna, Associazione Italia-Ucraina (Bologna), Raggi di Sole APS/ Associazione Donne Filippine, Donne di Sabbia, Yadin Wahida APS, Ciclistica Bitone, Ass. Betania, Arci Bologna, Associazione Italia-Vietnam Ponte tra Culture, Centro studi Cenresig, Associazione Bimbotu, Associazione Belarus BO- Bielorussi a Bologna, Associazione culturale italo-ungherese.