Peter Moser è un alpinista molto speciale: figlio di agricoltori, è cresciuto in un maso in Valsugana, e la sua storia ha molto da raccontare. Si definisce alpinista e montanaro, guida alpina e contadino. Peter Moser il 7 aprile sarà ospite del Cai a Reggio Emilia, con una serata organizzata al Centro Sociale Buco Magico, in via Martiri di Cervarolo 47 a Reggio Emilia, con inizio alle ore 21:00. L’ingresso è libero, con green pass rafforzato e mascherina FFP2. L’iniziativa del Cai è organizzata con il sostegno di AKU e la collaborazione di ReggioGas.

Moser è un alpinista con un profilo poliedrico, in grado di esprimersi ad alti livelli in ogni contesto della montagna. Oltre all’arrampicata, lo scialpinismo è l’altra sua grande passione che ha coltivato fin da giovanissimo a livello agonistico. Nel suo curriculum spaziano ripetizioni di itinerari sportivi anche superiori all’8c, salite alle grandi Nord, centinaia di vie in Dolomiti e in tutta la catena delle Alpi, numerose prime aperture sia su roccia che su ghiaccio e grandi tour in velocità attraverso le montagne.

Peter Moser presenterà al Buco Magico tre cortometraggi, dedicati all’arrampicata sportiva, alla salita di oltre 200 cime della catena del Lagorai-Cima d’Asta, le sue montagne di casa, e alla salita in un giorno solo delle sei delle principali cime delle Pale di San Martino seguendo le vie storiche aperte dai pionieri quasi 150 anni fa.