Arriva oggi, 23 aprile, a Castelnovo la delegazione della cittadina di Kahla, per la serie di attività che culmineranno lunedì, 25 aprile, con la firma ufficiale del patto di gemellaggio tra la cittadina della regione tedesca della Turingia e il capoluogo dell’Appennino reggiano, suggello di un’amicizia nata grazie ad un lungo percorso di conoscenza e riavvicinamento reciproco, dopo che nel 1944 numerosi montanari furono deportati in Germania per lavorare nella fabbrica sotterranea vicina a Kahla, dove si producevano i caccia a reazione Me262, arma di punta della Luftwaffe. Un campo di lavoro dalle condizioni durissime, dal quale non fecero ritorno i castelnovesi Inello Bezzi, Roberto Carlini, Anselmo Guidi, Renato Guidi, Pierino Ruffini, Francesco Toschi, Ermete Marzio Zuccolini non sono mai tornati indietro. Sorte condivisa da almeno altri 40 cittadini della montagna.
Dalla caduta del muro (in precedenza Kahla era nel territorio della Germania Est, con grandi difficoltà nel raccogliere informazioni) sono iniziati viaggi di reciproca conoscenza e scambi, sostenuti all’inizio soprattutto dai famigliari delle vittime per poi coinvolgere storici, scuole, associazioni. Da un episodio estremamente doloroso è così nata un’amicizia di forte impronta europeista. Oltre alla delegazione di Kahla sono in arrivo anche quelle degli altri Comuni gemellati con Castelnovo, Illingen (GER) e Voreppe (FRA), per un programma intenso che coinvolgerà anche i famigliari dei deportati a Kahla e molte realtà dell’associazionismo castelnovese: Comitato gemellaggi, Centro Sociale Insieme, Parrocchia di Castelnovo, Oratorio Don Bosco, Coro Bismantova, Corale della Resurrezione e Coro Piccolo Sistina, Banda di Felina, Istituto Merulo, CAI sezione Bismantova, Associazione Centro storico, Alpini, la Scuola Elementare della Pieve attraverso un progetto con Simona Sentieri, Cto Labor, Latteria sociale del Fornacione, igili del fuoco, gli studenti della classe 2C – Indirizzo alberghiero dell’ Istituto Mandela per l’accoglienza in teatro, Giordano Simonelli per gli allestimenti floreali, Ugo Viappiani che ha realizzato la pergamena del gemellaggio, gli studenti della 4Q/R e della 5Q/R, le insegnanti Cinzia Ruspaggiari e Adelel Bartoli e le madrelingua  Valérie Ferrari e Lilian Sohn del Liceo Linguistico – IIS Cattaneo- Dall’Aglio, che hanno curato la traduzione di un opuscolo informativo sul nostro comune in lingua tedesca e francese, la Scuola Elementare della Pieve – Istituto Comprensivo Bismantova che, grazie ad un progetto con Simona Sentieri propone nel centro storico un’esposizione di piccole opere d’arte a cura dei Cronisti di pace: le bambine e i bambini delle classi 5^ A e 5^ B.

Il CAI sezione Bismantova ieri ha installato sulla cima del Sassolungo, alla base della Pietra, le tre bandiere italiana, francese e tedesca. Anche in altri punti del paese sono stati installati striscioni e gonfaloni in vista della firma del genellaggio.

Il programma della giornata di lunedì 25 aprile prevede alle ore 9 a Castelnovo, al Monumento alla Partigiana (via Roma 12) il ritrovo e la deposizione degli omaggi floreali, poi seguirà il corteo con deposizione di corone alla Pineta di Monte Bagnolo, il Monumento ai Caduti e al Teatro Bismantova (dove i deportati dell’ottobre ’44 vennero tenuti prigionieri), le lapidi ai Deportati e i cippi commemorativi di Sparavalle, Tavernelle, Peep Pieve, Villaberza, Gombio con l’accompagnamento della Banda Musicale di Felina. Dalle 9.45 al Teatro Bismantova la cerimonia ufficiale del gemellaggio tra le città di Kahla e Castelnovo ne’ Monti, con interventi musicali a cura dell’Istituto Musicale Merulo, con Maddalena Boni, Sara Conconi, Chiara Castagnini. Seguiranno il saluto di benvenuto del Vicesindaco di Castelnovo Emanuele Ferrari, l’intervento del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, l’intervento del Sindaco di Kahla Jan Schönfeld, del Sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini, dell’Assessore alle Relazioni internazionali di Castelnovo Lucia Manfredi.

La giornata vedrà inoltre dalle 12.45 a Felina, in Piazza della Resistenza, il Corteo con deposizione degli omaggi floreali al Monumento ai Caduti, e alle 13.30 al Ristorante Parco Tegge, il pranzo della Liberazione e dell’Amicizia, seguito alle 15.30 dal concerto con gli Improvvisati.

Nel pomeriggio le delegazioni visiteranno il centro storico di Castelnovo, le Pietre d’inciampo e l’esposizione di piccole opere d’arte delle bambine e i bambini delle classi 5^ A e 5^ B della Scuola primaria Pieve – Istituto Comprensivo Bismantova, nell’ambito del progetto “Cronisti di pace” a cura di Simona Sentieri. Infine alle 19 nella Piazzetta dell’Unità, apericena e musica a cura dell’Associazione Centro Storico Castelnovo ne’ Monti – Commercianti, cittadini e Associazione Nazionale Alpini.

Il programma completo degli eventi legati al gemellaggio è presente sul sito del Comune di Castelnovo Monti.