Nell’Aprile 2019 tutti gli otto comuni aderenti all’Unione Terre di Castelli si sono presi l’impegno di ridurre le emissioni di Co2 prodotte dal proprio territorio del 40% rispetto a quelle emesse nel 1998. Nell’ottobre 2019 i sindaci dell’Unione hanno firmato ufficialmente questo impegno in una cerimonia a Bruxelles. In seguito la pubblicazione del Green New Deal e il conseguente obiettivo dichiarato dalla Commissione Europea di raggiungere entro il 2050 la “neutralità carbonica” dell’intera Unione Europea ha fatto sì che durante i lavori delle Commissioni Consiliari l’asticella della riduzione delle emissioni sia stata portata più in alto cioè al -55%.

Grazie a un importante contributo regionale che ne ha coperto completamente i costi pari a circa 48.000€, l’Unione ha elaborato un piano organico che ha fotografato la realtà emissiva del nostro territorio e tracciato la strada per raggiungere questo obiettivo al fine di consegnare ai più giovani un mondo migliore rispetto a quello che la nostra generazione ha ricevuto. Il supporto tecnico in questo lavoro è stato fornito da AESS, l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di cui l’Unione è socia. Durante l’elaborazione del piano sono stati consultati anche i più giovani attraverso il progetto “Green Heroes”.

Il piano si compone in diverse parti ed è consultabile sul sito dell’Unione Terre di Castelli, nella prima parte vengono fotografate le fonti di emissioni di CO2, nella seconda parte vengono delineate le azioni da compiere per ridurle, nella terza le azioni dedicate all’adattamento al Cambiamento Climatico. Il piano da lunedì sarà consultabile nella sezione PAESC del sito dell’Unione Terre di Castelli.

Esprime soddisfazione la Sindaca di Vignola Emilia Muratori, Presidente dell’Unione – “Un bel risultato per un territorio vasto, quello dell’Unione dell’Unione Terre di Castelli, in cui i Comuni che ne fanno parte condividono linee strategiche per la sostenibilità ambientale. Una progettualità che ci deve guidare  alla  transizione ecologica attraverso, ricerca, innovazione, ed azioni concrete.  E’ un programma ambizioso ma dobbiamo unire le forze, amministratori e cittadini, per puntare in alto e tendere al meglio. Lo dobbiamo al nostro ambiente e a coloro che lo abitano e lo abiteranno.”

Commenta il sindaco Costantini assessore all’ambiente dell’Unione – “Sono felice, ma sia chiaro questo non è il traguardo, è la direzione tracciata, ora dovremo trovare cuore e coraggio per raggiungere tutti insieme l’obiettivo più ambizioso contenuto all’interno di questo piano cioè quello della transizione energetica. Per raggiungerlo sarà centrale per esempio riuscire a pianificare e realizzare la piena copertura del nostro fabbisogno di energia elettrica attraverso fonti di energie rinnovabili, vuol dire coprire tutti i tetti delle zone industriali e anche recuperare superfici di zone abbandonate, ex cave e discariche dismesse. In questo giocheranno un ruolo fondamentale le comunità energetiche e il tecnopolo dell’Unione una volta che verrà rilanciato. C’è chi potrebbe vedere questa come una utopia, ma non ci può essere politica senza utopia e noi siamo politici, abbiamo il dovere di tracciare traiettorie e percorrerle con coraggio.