Un convegno in cui Cna farà il punto sugli investimenti e sui Fondi Pnrr che arriveranno per l’Appennino Bolognese e che potranno far crescere le imprese della montagna. Un incontro al quale interverranno Istituzioni strategiche per la destinazione e l’utilizzo di questi fondi: Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana di Bologna, Cna nazionale. Una iniziativa in cui verrà ricordato Orlando Masini, grande imprenditore e dirigente Cna dell’Appennino, al quale verrà dedicata la sede Cna di Porretta Terme.

Tutto questo è “L’Appennino bolognese che vuole crescere. Investimenti e Fondi Pnrr per lo sviluppo della montagna”, convegno organizzato da Cna con il contributo di Banca Mediolanum sabato 7 maggio alle ore 11 presso il cinema Kursaal in via Mazzini 42 a Porretta Terme.

Il convegno sarà preceduto dallo svelamento della targa in ricordo di Orlando Masini nella sede Cna Porretta in P.zza Augusto Smeraldi 6 con un ricordo di Marco Gualandi, Vicepresidente Cna Bologna e imprenditore dell’Appennino.

Il convegno sarà aperto dai saluti di benvenuto di Silvia Bernabei, Presidente Cna Area Appennino Bolognese e dall’intervento di apertura del Presidente Cna Bologna Antonio Gramuglia. Seguirà una tavola rotonda, moderata dal giornalista Francesco Spada, alla quale parteciperanno Mario Pagani, Responsabile Dipartimento Politiche Industriali Cna Nazionale; Vincenzo Colla, Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione Regione Emilia-Romagna; Maurizio Fabbri, Consigliere delegato Città Metropolitana alle Politiche per l’Appennino bolognese; Stefano Volpato, Direttore Commerciale Banca Mediolanum.

Al centro della discussione, dunque, gli investimenti e i fondi Pnrr che riguardano il territorio dell’Appennino bolognese: quali prospettive di sviluppo daranno a questo territorio? Per l’Appennino bolognese è un momento positivo: fondi Pnrr al Borgo La Scola, ripartenza delle Terme di Porretta, salvataggio della Saga Coffee. Un momento storico positivo, pur in un contesto mondiale drammatico a causa della pandemia e della guerra in Ucraina, una situazione favorevole che non deve andare sprecata. Cna nazionale e bolognese porterà il suo contributo di proposte e di idee affinché “L’Appennino che vuole crescere” abbia tutte le possibilità per poterlo fare.