Sono oltre 106mila i contatti in streaming da Italia, Spagna, Germania, Romania, UK, USA, Canada e Argentina, e grande è stata la partecipazione in presenza agli interventi della seconda giornata del Festival della Scienza Medica.

Durante la mattinata grande attenzione ai temi caldi della digitalizzazione dei processi e tecnologie 4.0 nelle strutture sanitarie (a cura di Rekeep, con Stefano Cattorini, Clio Dosi, Eleonora Santoro e Giovanni Vizzini), dei modelli organizzativi in sanità nell’era post-Covid (con Paolo Bordon e Chiara Gibertoni). Per quanto riguarda le tematiche in ambito clinico si è dato spazio alla biopsia liquida (a cura di GVM Care & Research), futuro della diagnosi dei tumori secondo il moderatore prof. Mattioli, e all’evoluzione tecnologica in ortopedia (con gli specialisti del Rizzoli, Cesare Faldini e Alessandro Gasbarrini).

Il pomeriggio ha visto portare alla luce il dibattito in merito alla scelta informata del paziente e della responsabilità medica, con la partecipazione di Giuseppe Amato, Claudio Borghi, Susi Pelotti, Maria Giulia Roversi Monaco.

In Aula Absidale il panel “Cosa sono e a cosa servono i sogni” ha incuriosito un pubblico eterogeneo, soprattutto di giovanissimi, con diversi interventi dal pubblico.

Ed ancora, in collegamento con l’Aula Virtuale, si è parlato di cambiamento climatico e salute infantile con Tobias Alfvén, Dipartimento di Salute Pubblica Globale del Karolinska Institutet e pediatra presso il Sachs’ Children and Youth Hospital di Stoccolma.

Un ulteriore focus è stato dedicato all’ambito pediatrico con due panel in merito alla chirurgia pediatrica e alla ricerca per sconfiggere i tumori dei bambini (a cura di Intesa Sanpaolo).

In serata l’Aula Magna ex Santa Lucia ha attirato un grande pubblico per l’appuntamento “Cinema e malattie”, in cui sono state evidenziate le diverse modalità in cui la malattia è stata affrontata dal grande schermo.

 

Domani, sabato 14 maggio ed ultima giornata per quest’8^ edizione del Festival della Scienza Medica, sono 5 i panel in programma: “Insegnare a decidere”, in merito all’utilizzo dei dati per i trattamenti, “L’impatto della pandemia di Covid sulla salute mentale”, “Nuove frontiere in Ginecologia”, “Microbiota nella salute e nella malattia” e “Sfide della geriatria nell’era post-Covid”.