Copyright immagine: Regione Emilia Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Liviana Banzi

Venerdì 20 maggio le Associazioni Sindacali CUB – SGB – SI-COBAS – USI – Unione Sindacale Italiana, O.S.S. FISI Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali, USI Educazione, CUB SUR, Sindacati aderenti Confederazione U.S.I., USI-LEL, hanno proclamato uno sciopero generale nazionale di 24 ore, di tutti i settori pubblici e privati.

Per quanto riguarda l’Azienda Usl di Bologna, lo sciopero interessa gli operatori dell’area comparto (infermieri, operatori sociosanitari, tecnici sanitari, ostetriche, personale della riabilitazione e amministrativi) e gli operatori della dirigenza medica e veterinaria, sanitaria, tecnica, professionale e amministrativa.

L’Azienda USL di Bologna assicura i livelli minimi di attività previsti dalle disposizioni normative di riferimento e dall’accordo sindacale in caso di sciopero.

Nel quadro delle attività correlate al mantenimento dei livelli minimi di sanità pubblica determinate dall’attuale contesto di circolazione del Virus SARS Covid verranno garantire le vaccinazioni, i punti tamponi e le attività di tracing.

In particolare, oltre all’assistenza non differibile e alle urgenze, l’Azienda Usl di Bologna garantisce attività essenziali nei Dipartimenti di Emergenza, Salute Mentale e Dipendenze Patologiche, Materno-Infantile, Chirurgico, Oncologico, Cure Primarie, Sanità Pubblica, Servizi (dialisi, diagnostica per immagini, LUM).