Tantissimi appassionati di motori e tifosi della Ferrari hanno riempito ieri, 27 maggio, piazza Ciro Menotti a Fiorano Modenese per partecipare ad una emozionate serata di ricordi e aneddoti legati alla Pista di Fiorano, in occasione del suo 50esimo anniversario.

Due ospiti illustri sul palco: l’avvocato Luca Cordero di Montezemolo e l’ingegnere Mauro Forghieri intervistati dal giornalista Leo Turrini, per l’evento realizzato da Comitato ‘Fiorano in Festa’ e Comune di Fiorano Modenese, in collaborazione con Lapam Confartigianato Imprese e Rotary Club Sassuolo, in occasione del Motor Valley Fest 2022 e nell’ambito del Sempre Maggio Fioranese.

Montezemolo ha detto di essere molto felice di tornare dopo 8 anni, perchè “Fiorano occupa un posto importante nel mio cuore. La pista di Fiorano è il posto dove ha passato più tempo, dopo l’ufficio e la fabbrica, nei suoi 27 anni alla Ferrari”. Un legame confermato anche dal fatto che a Fiorano Modenese è stata dedicata una delle auto della casa di Maranello, la 599 Fiorano GTB, esposta per l’occasione in piazza Ciro Menotti, come ha ricordato nei saluti iniziali dal sindaco Francesco Tosi.

Nasce proprio sulla pista di Fiorano l’amicizia tra un giovane Montezemolo, appena laureato, messo a capo della Ferrari e l’ingegnere Mauro Forghieri, amicizia che dura da allora, come hanno sottolineato i due protagonisti dell’incontro.

Entrambi hanno poi ricordato i forti legami che si sono creati in quel periodo, le persone che non ci sono più tra meccanici, ingegneri e piloti, ma che sono rimaste nel loro cuore, lo spirito di squadra, il rapporto non sempre facile, ma unico con Enzo Ferrari, le tante vittorie.

Durante la serata è stato ricordato Niki Lauda, pilota con cui si era creato un legame profondo durato fino ai suoi ultimi giorni, l’estro di Gilles Villeneuve e anche il grande lavoro che dava ai meccanici in quegli anni, la vittoria a Monza nel mondiale ’75 con Clay Ragazzoni, “Uno dei più bei ricordi della nostra vita”, hanno detto entrambi.

I racconti e gli aneddoti dei due ospiti sono stati intervallati da filmati  di gare e prove sulla pista di Fiorano, tra gli anni 70 e gli anni 90 e anche da un filmato particolare: quello del giro in Ferrari di Karol Wojtyla, durante la sua visita in Emilia Romagna. Nell’ultimo video un giro di prova in pista di Michael Shumacher.

“Mi manca la gente della Ferrari, le persone, l’odore e l’atmosfera della fabbrica, più della Formula Uno. Mi manca tanto il territorio, Fiorano, Maranello, la pista.” – ha affermato Luca Cordero di Montezemolo.

“Rispetto ad allora oggi purtroppo non vedo più valorizzato nelle aziende l’entusiasmo delle persone, come si faceva allora  e questo dispiace, perché era anche quell’entusiasmo che portava i risultati” – ha aggiunto Mauro Forghieri.

Al termine, dopo la consegna di targhe e l’omaggio di una confezione di aceto balsamico del castello di Spezzano, le foto di rito, poi Montezemolo e Forghieri hanno autografato libri, cappellini e altri gadget Ferrari dei tantissimi appassionati presenti.