Sono trasportabili ovunque, entrano facilmente nella tasca di un camice e si collegano senza necessità di cavi a un tablet, su cui vengono visualizzate immagini ad altissima definizione, rendendo semplice l’utilizzo in qualsiasi contesto assistenziale, anche quello domiciliare.

Compattezza, versatilità e semplicità d’uso sono le principali caratteristiche delle due sonde ecografiche che, grazie alla generosità dei Rotary Club di Modena, Modena L.A. Muratori e Mirandola vanno ad arricchire la dotazione tecnologica dell’Azienda USL di Modena, in particolare a favore della medicina del territorio e di prossimità nei Distretti di Modena e Mirandola.

Questa mattina la consegna a Modena, presso la Casa della Comunità “G.P. Vecchi”, luogo simbolo per eccellenza dell’assistenza territoriale, alla presenza dei direttori dei Distretti di Modena, Andrea Spanò, e Mirandola, Angelo Vezzosi, dei direttori delle Cure Primarie e di una delegazione dei donatori formata dal rappresentante del Governatore del Distretto Rotary 2072, Eugenio Boni, e dai tre Presidenti dei Rotary Club di Modena, Modena Muratori e Mirandola, rispettivamente Silvia Menabue, Salvatore Aloisio e Roberta Roventini.

Grazie a questi strumenti, che hanno ricevuto il parere favorevole del Servizio di Ingegneria Clinica diretta dall’Ing. Massimo Garagnani, è possibile effettuare esami ecografici di primo livello, utilissimi per un’iniziale conferma dell’ipotesi diagnostica da parte dello specialista.

Proprio grazie alle loro peculiarità, le due sonde saranno utilizzate in contesti differenti: l’ecografo destinato a Modena verrà messo a disposizione dell’assistenza di pazienti fragili e non trasportabili, prevalentemente a domicilio o in strutture sociosanitarie, per l’effettuazione da parte degli specialisti ambulatoriali di varie tipologie di ecografie, quali ad esempio polmonari, addominali, cardiache e vascolari; quello di Mirandola andrà invece ad arricchire la dotazione tecnologica della Cardiologia mirandolese, diretta dal dottor Carlo Ratti, in particolare per quanto riguarda l’offerta diagnostica erogata negli ambulatori all’interno della Casa della Comunità di Finale Emilia e del Poliambulatorio Ausl di San Felice sul Panaro.

“Sono molto grato al Rotary – dichiara Angelo Vezzosi, direttore del Distretto di Mirandola – per la donazione di questo ecografo portatile, il cui specifico utilizzo in ambito cardiologico nelle sedi periferiche è molto utile per il territorio perché consente di ampliare l’offerta in prossimità e allo stesso tempo contribuisce a ridurre le richieste di prestazioni ecocardiografiche in elezione”.

“Spesso tendiamo a dare per scontato il supporto che la comunità fornisce costantemente alla sanità – sottolinea Andrea Spanò, direttore del Distretto di Modena –, un supporto fondamentale per offrire servizi sempre più rispondenti alle necessità di salute dei cittadini e per creare relazioni e coesione. Ringrazio dunque il Rotary, da sempre realtà attenta e sensibile del nostro territorio”.

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nella foto, da sin: Lucia Cavazzuti (direttrice Cure Primarie Modena); Silvia Menabue; Andrea Spanò, Roberta Roventini, Eugenio Boni, Salvatore Aloisio, Angelo Vezzosi e Maurizio Peren (responsabile Casa della Salute Modena)