Un badge distintivo per le imprese che aderiranno alla Carta metropolitana per la logistica etica e un video per promuoverne l’adesione. Questa la prima decisione assunta dal Comitato metropolitano per la logistica etica, il gruppo di lavoro che promuove l’adesione delle imprese alla Carta.

Il badge distintivo “Impresa etica” è un particolare logo pensato per dare valore alle imprese che aderiranno alla Carta. Il logo potrà infatti essere utilizzato dalle imprese nelle loro comunicazioni, evidenziando dunque verso l’esterno l’impegno al rispetto dei valori sanciti dalla Carta in materia di qualità e sicurezza del lavoro, rispetto dei contratti, formazione dei lavoratori, innovazione, coesione sociale e integrazione con il territorio.  

Per ottenere il badge, alle imprese si chiede di compilare annualmente online una check list per dichiarare lo stato di attuazione della Carta metropolitana per la logistica etica. I dati saranno analizzati dal Comitato metropolitano per la logistica etica, che potrà così concedere il logo “Impresa etica”.

Al fine di promuovere l’adesione alla Carta è stato pubblicato sul canale YouTube della Città metropolitana di Bologna un video che ne spiega le finalità.

“Come avevamo programmato, la Carta per la logistica etica ha trovato nel Comitato istituito dalla Carta stessa un motore concreto ed efficace di azioni finalizzate al buon lavoro.  Siamo passati in pochi mesi dalla definizione di obiettivi comuni da parte di istituzioni, sindacati e associazioni di categoria allo scambio di buone pratiche e alla pianificazione di interventi specifici. – spiega Sergio Lo Giudice, Capo di Gabinetto del Sindaco metropolitano e delegato al Lavoro – Nel giro di pochi mesi sarà pronto il nuovo Protocollo di sito di Interporto che darà ulteriore concretezza a questo percorso. Confidiamo che le singole aziende che operano nella logistica possano riconoscersi in un percorso che darà vantaggi non solo ai lavoratori e alle lavoratrici, ma anche alle imprese sane”.

Nella riunione odierna Alessandro Alberani, responsabile esecutivo di Interporto Spa per il raggiungimento degli obiettivi della Carta metropolitana per la logistica etica, ha illustrato il “Protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata” siglato tra Prefettura di Bologna e Interporto. C’è poi stato un focus sul lavoro svolto dall’Ispettorato territoriale del lavoro e dal servizio prevenzione sicurezza negli ambienti di lavoro delle AUSL di Bologna e Imola. 

Al Comitato metropolitano per la logistica etica partecipa un rappresentante per ciascun partner della Carta, e un rappresentante dei Comuni interessati da insediamenti rilevanti. Il coordinamento del Comitato è in capo alla Città metropolitana, in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, l’Ausl e il Comune di Bologna.