Giovedì 7 luglio ad Arti Vive Festival arriva impetuosa la musica live, insieme agli stand e ai truck dello street food disseminati per le vie del centro storico di Soliera. Sul palco di piazza Lusvardi, alle 22, sono attesi gli Algiers, band di Atlanta (Georgia), vicini di casa dei Rem. Prima degli Algiers, la serata prevede le esibizioni del punk duo carpigiano Maciste (ore 20, piazza Sassi) e di Luca Mazzieri (A Classic Education, Wolther Goes Stranger) che alle 21 presenterà il suo primo disco solista “Quasi Mai”, un concentrato di canzoni d’amore nel suo inconfondibile cantautorato emiliano doc. Spazio anche al teatro, alle 21.30, in piazzetta don Ugo Sitti con la finale del concorso di microdrammaturgia (“2022 caratteri spazi esclusi”) e lo spettacolo di Stefano Cenci e Riccardo Goretti (“Appunti dal peggiore dei mondi possibili”). Tutti gli eventi della serata sono a ingresso gratuito.

Il sound forgiato dagli Algiers è qualcosa di indomito e dolente, intriso di rabbia e solennità: una miscela potente di soul, gospel, industrial, new wave e post-punk. A due anni di distanza dall’ultimo album “There Is No Year”, la formazione capitanata da Franklin James Fisher e la sua esplosiva presenza scenica arriva ad Arti Vive per portare sul palco il suo spettacolo esplosivo, tagliente, feroce, impegnato. Gli Algiers sono una band che non si limita a scuotere i pugni in aria, ma prende attivamente una posizione. Sempre molto informati sull’attualità, gli Algiers rifiutano di accomodarsi a sedere per aspettare la rivoluzione, cosa che criticano spesso di molti artisti contemporanei. Nel contesto di Atlanta sono stati testimoni in prima persona della pervasività della violenza razziale anche a livello istituzionale, sono il punto di unione che li porterà, nel 2007 a Londra, a decidere di fare musica insieme per dare voce alla forte volontà di resistere e lottare contro le ondate paralizzanti e destabilizzanti di frustrazione e disperazione.
Maciste (Richi e Giusy) e Luca Mazzieri rientrano invece in una selezione di artisti italiani, promossi in collaborazione con “Solido – Rete di festival”, che unisce le rassegne di Ferrara Sotto Le Stelle, acieloaperto di Cesena e appunto Arti Vive Festival.
Lo spettacolo di Cenci e Goretti punterà su un allestimento essenziale: due microfoni, due luci, due corpi, parole e illusioni che grondano dal palco alla platea, partorite da un immaginario onirico, di voci da social network, di personaggi imprigionati nella rete.

All’interno del Cortile del Castello Campori è attiva l’Area Bimbi con laboratori a cura della Ludoteca Ludò. I biglietti per gli spettacoli a pagamento sono disponibili in prevendita sui circuiti Vivaticket. Arti Vive Festival è organizzato dalla Fondazione Campori e dal Comune di Soliera con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Regione Emilia-Romagna. Info e dettagli programma: www.artivivefestival.it