Patrizia Roli è stata riconfermata come Difensore civico della Provincia di Modena, nominata dal Consiglio provinciale di mercoledì 20 luglio, con nove voti favorevoli e le astensioni dei consiglieri Antonio Platis, Luigia Santoro e Stefano venturini.

Patrizia Roli, avvocato, ha ricoperto, la funzione di Difensore civico della Provincia dal 2016 ed è al suo terzo mandato, mentre in precedenza ha svolto l’incarico per l’Unione dei Comuni dell’Area nord dal 2000 al 2009 e in diversi Comuni modenesi.

Il difensore civico della Provincia riceve il martedì, dalle ore 10 alle 15 tramite appuntamento, nella sede della Provincia in viale Martiri della Libertà 34 a Modena.

Per fissare un appuntamento occorre telefonare al numero 059 200199 dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12.30, oppure tramite posta elettronica all’indirizzo difensore.civico@provincia.modena.it.

Compito del Difensore civico è garantire l’imparzialità e il buon andamento della pubblica amministrazione; su segnalazione o di propria iniziativa, può intervenire su abusi, disfunzioni, carenze e ritardi nei confronti dei cittadini, così come per accertare che il procedimento amministrativo abbia regolare corso e che gli atti siano correttamente e tempestivamente emanati.

 

30 CASI NEL 2021, TANTE LE RICHIESTE DI INFORMAZIONI SULLA PANDEMIA

L’emergenza sanitaria ha comportato un incremento delle richieste al difensore civico provinciale sui temi legati al welfare e ai servizi offerti dai Comuni alle persone in difficoltà; in aumento anche le richieste di chiarimenti e informazioni sui decreti ministeriali in rapporto alla pandemia.

E’ quanto emerge dalla relazione del difensore civico provinciale sull’attività del 2021;  sono 30 (in linea con gli scorsi anni) le istanze affrontate nel 2021 dall’avvocata Patrizia Roli che opera anche per conto di 25 Comuni convenzionati e l’Unione dei Comuni dell’area nord; a queste si aggiungono decine di richieste di cittadini che si sono rivolti al servizio anche solo per chiedere una consulenza sui servizi comunali, chiarimenti o un consiglio informale su atti e procedure della pubblica amministrazione.

Il servizio durante l’emergenza Covid-19 non si è mai interrotto, adeguando le modalità di accesso alle misure di sicurezza e adattando l’organizzazione del lavoro in modo tale da garantire la ricezione delle richieste e l’elaborazione delle risposte sempre in tempi rapidi.

Tra i temi delle richieste che hanno comportato un’istruttoria di approfondimento figurano lo snellimento di procedure burocratiche, lo smarrimento e furto di patente di guida, rimborsi per imposte non dovute, abusi edilizi, certificati di residenza, contenziosi societari, fino alle richieste di accesso agli atti su diversi temi.

Modena è l’unica Provincia della Regione ad aver istituito il difensore civico territoriale ai servizio dei Comuni, una figura che contribuisce ad aumentare la fiducia nei confronti della pubblica amministrazione, garantendo trasparenza e partecipazione.

I Comuni modenesi che usufruiscono del difensore civico della Provincia con il ricevimento nella sede della Provincia sono Bastiglia, Bomporto, Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Cavezzo, Concordia, Fanano, Fiorano, Formigine, Frassinoro, Marano, Medolla, Mirandola, Montecreto, Montefiorino, Montese, Nonantola, Prignano, San Cesario, San Felice sul Panaro, Sassuolo, Savignano, Spilamberto e Zocca;  altri hanno aderito al difensore civico regionale, dopo la soppressione dell’obbligatorietà del servizio nei Comuni.

Il Comune di Modena usufruisce del difensore civico della Provincia con una frequenza settimanale direttamente nella sede comunale.