All’istituto superiore Fermo Corni di Modena, nella sede di via da Vinci, ha inaugurato l’e.DO learning center, un laboratorio robotizzato per la didattica avanzata e l’apprendimento delle discipline matematiche e tecnologiche realizzato grazie al supporto di Ferrari e rivolto a tutti gli studenti della provincia di Modena dagli otto ai 19 anni.

All’evento erano presenti, tra gli altri, l’amministratore delegato di Ferrari Benedetto Vigna, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il presidente della Provincia Gian Domenico Tomei e il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli.

Per il presidente della Provincia di Modena, Gian Domenico Tomei «questo laboratorio intende promuovere la formazione scientifica grazie a tecnologie innovative che, con il sostegno di Ferrari, potremo rendere disponibili a tutti i gli studenti modenesi. Questo modello – sottolinea Tomei – rappresenta quindi un esempio virtuoso di come aziende strategiche e prestigiose lavorino in piena sinergia col territorio, per creare una comunità sempre più competitiva e pronta alle sfide del domani. La formazione tecnica rappresenta un valore che il nostro territorio ha sempre promosso con orgoglio, che costituisce l’ossatura di un tessuto produttivo a forte vocazione manifatturiera diventato una vera e propria eccellenza mondiale».

Anche il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini è intervenuto sottolineando che «oggi inaugura una struttura all’avanguardia, capace di coniugare la didattica e l’insegnamento con le nuove tecnologie e le esigenze di una società e di un mondo produttivo in continuo cambiamento. Ci tengo a ringraziare Ferrari per aver creduto in questo progetto così innovativo e che rappresenta un esempio di formazione scientifica. Come Regione stiamo investendo molto in questo campo: fra poche settimane verrà inaugurato al tecnopolo di Bologna il supercomputer europeo Leonardo ed è già operativo il Data center del Centro Meteo europeo, altra macchina fra le più potenti al mondo. Avremo qui l’80 per cento della capacità di supercalcolo dell’intero Paese e oltre il 20 per cento di quella europea. Un hub dei big data e della scienza straordinario, che mettiamo al servizio dell’Italia e dell’Europa, nonché del mondo del lavoro e delle imprese, dei centri di ricerca e della formazione scolastica e tecnica superiore. Lo facciamo perché un terzo dei lavori che faranno i nostri figli e due terzi di quelli dei nostri nipoti ancora non esistono, ma dipenderanno dal grado di sviluppo tecnologico, robotico e digitale del territorio. E vogliamo farci trovare pronti a questa sfida».

L’aula robotizzata è dotata di cinque isole robotizzate con attrezzature e software sviluppati da Comau e può ospitare oltre 20 studenti, che potranno apprendere nozioni matematiche e scientifiche grazie a moduli didattici pratici con il supporto di personale opportunamente formato.

Per il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli «gli investimenti nella formazione, fin dalle scuole superiori e poi negli Its e nell’Università, sono uno degli aspetti che caratterizzano da sempre la Motor Valley e che contribuisce al successo delle nostre imprese, a partire dalla Ferrari. Si tratta – conclude Muzzarelli – di aziende che hanno radici solide nel nostro territorio, contribuiscono allo sviluppo della comunità, si confrontano quotidianamente con l’innovazione tecnologica e sono consapevoli che è anche grazie a queste collaborazioni con le scuole che possono rimanere all’altezza delle sfide del futuro».

L’intervento è stato interamente finanziato da Ferrari ed ha riguardato, oltre alla ristrutturazione e all’allestimento del laboratorio, la realizzazione di nuovi servizi igienici e la sistemazione degli spazi attigui, incluso il corridoio che consente un accesso diretto all’aula da parte degli studenti senza interferire con le lezioni del Corni. Per poter prenotare i moduli didattici e avere maggiori informazioni in merito, è possibile utilizzare il sito:  https://sites.google.com/istitutocorni.it/edo