MAZZACURATI (Lega Modena):

“Il Rave party con presenza di giovani da tutta Europa è segnale da non sottovalutare. Bene l’intervento del Ministro Piantedosi che delibera un intervento immediato e successive misure ad hoc per questi episodi. Un segnale forte di cambiamento e di grande competenza dello stesso, differente da chi lo ha preceduto.

Gli anni di ”mano leggera” del Ministro Lamorgese sono finiti.

Il paese deve far cultura, anche con azioni mirate, di educazione al rispetto delle regole per garantire sicurezza alle città. Modena in particolare fu luogo della più grande manifestazione di Antifascisti anarchici pochi anni fa e questo è un ennesimo episodio di insicurezza. Ora è il tempo dell’intransigenza verso questi episodi. Chi organizza e chi partecipa è parimenti responsabile” dichiara Mazzacurati della direzione Lega di Modena , già responsabile giustizia.

ASCARI (M5S): 

Occorre la massima attenzione sulla sicurezza, sull’utilizzo di sostanze stupefacenti, su droghe chimiche. Dobbiamo vigilare sui nostri giovani ed È fondamentale monitorare eventuali situazioni che possano mettere in pericolo la loro incolumità. Proprio per questo Evacuare quei ragazzini oggi potrebbe essere rischioso’

Così l’onorevole cinque stelle Stefania Ascari interviene sul rave organizzato in un casolare di Modena Nord e che vede la partecipazione di migliaia di giovani da tutta Europa.

‘Far avviare sull’ autostrada orde di ragazzi sotto effetto di alcool droghe e stanchi, mettendo a repentaglio la sicurezza di migliaia di cittadini che vogliono trascorrere un weekend fuori porta. Se Piantedosi vuole adottare la linea del pugno di ferro la adotti contro le.mafie, italiane e straniere che stanno depauperando il sistema economico italiano e soprattutto che inizi a lavorare sulla prevenzione di questi rave. Non si avventi però contro una situazione che potrebbe – presa ‘di petto’ – creare seri problemi alla sicurezza della circolazione stradale.

Rizzo e Negrini (FDI):

“Siamo lieti della prontezza di risposta del ministro Piantedosi per riaffermare velocemente la legalità a fronte del rave party a Modena. Questo è uno dei primi segnali che la musica è cambiata: solo un anno fa, infatti, l’ex ministro Lamorgese non bloccò nè sgomberò il rave party nel viterbese che oltretutto si svolse, lo ricordiamo, in periodo Covid, quando le forze dell’ordine erano impiegate a cacciare assembramenti illegali” dichiara Lorenzo Rizzo, Presidente Provinciale dei giovani di Fratelli d’Italia.

“Già domani il ministro porterà in Cdm una serie di misure normative per dare nuovi e più efficaci strumenti di prevenzione e intervento rispetto a casi del genere. Non è un caso infatti se questi rave party attirano sbandati da tutta Europa: serve una legislazione più severa e restrittiva per evitare il ripetersi di tali fenomeni” continua Rizzo.

“Ritengo inoltre” conclude l’esponente di FDI “vergognose le parole dei parlamentari Enza Rando e Stefano Vaccari, che hanno provato a mettere in parallelo la richiesta di sgombero del rave party con quanto avvenuto a La Sapienza pochi giorni fa dove le forze dell’ordine sono state costrette a difendere chi stava democraticamente partecipando ad un convegno autorizzato. Da chi si spaccia per paladino del diritto di parola e contro la violenza mi sarei aspettato ben altre parole”.

Sull’episodio è intervenuto anche Luca Negrini, Responsabile Regionale dell’Organizzazione di Fratelli d’Italia. “I rave party sul territorio nazionale continuano ad essere attivi perché figli di una politica di sinistra che, negli anni, ha tollerato silentemente questi ritrovi di drogati e sbandati, a tal punto da far sì che l’Italia sia considerata meta perfetta per organizzare questi “eventi”. Questo avviene a causa della scarsa risposta in termini di fermezza e condanna a differenza di quello che accade nel resto d’Europa.  Su questo siamo convinti che il nuovo governo invertirà drasticamente la rotta”.
“In giornate come queste, dove, purtroppo, siamo toccati nel vivo trattandosi della nostra Modena, si evidenzia nuovamente
il grande lavoro degli uomini e delle donne in divisa che operano in una situazione complessa di ordine pubblico volta a garantire il ripristino della legalità. A loro va la totale solidarietà, gratitudine e vicinanza da parte di Fratelli d’Italia per l’impegno, sempre presente, a tutela della città” chiosa Negrini.

VACCARI E RANDO (PD):

“L’ordine del ministro Piantedosi di sgomberare il rave party illegale in corso a Modena ci sorprende e ci preoccupa. Ci sorprende perché garantire la sicurezza e rispettare la legalità è un compito delle forze dell’ordine che molto probabilmente davanti ad oltre 3000 giovani hanno optato per un’attività dissuasiva e non un’azione di forza; e ci preoccupa visto il precedente di come è stato gestito l’ordine pubblico nei confronti degli studenti  di Tor Vergata pochi giorni fa. Siamo fiduciosi che il COSP riunito questa mattina  dal Prefetto di Modena decida di operare per ripristinare le regole e la legalità, nel dialogo e nel rispetto dei diritti delle persone. Ci vuole responsabilità senza dare fuoco alle polveri salviniane o accendere ulteriori micce con risultato finale di ricorrere  a  manganelli e maniere forti inutili e dannose”.